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PERINETTI: “Bari,era dura bissare stagione record”

Giorgio Perinetti ha analizzato il momento di quel Bari ultimo in classifica, prossimo avversario del Palermo, che solo un anno fa, sotto la sua guida, stupiva tifosi e addetti ai lavori con un gioco.

Mediagol8

Giorgio Perinetti ha analizzato il momento di quel Bari ultimo in classifica, prossimo avversario del Palermo, che solo un anno fa, sotto la sua guida, stupiva tifosi e addetti ai lavori con un gioco efficace e spettacolare. Lesperto dirigente, oggi al Siena, non ha usato toni aspri nel commentare loperato di chi ha preso il suo posto nella società pugliese, sottolineando le difficoltà insite nel lavoro di chi è chiamato a bissare risultati di altissimo profilo. "Non mi piace giudicare il lavoro degli altri, anche perché non mi piace quando viene giudicato il mio, ognuno deve fare quello che sente e poi è il campo a dire se si è fatto bene o meno - ha spiegato ai microfoni di Mediagol.it, il dirigente del club bianconero - I motivi del mio allontanamento da Bari non sono ancora stati resi noti, ci sarà un motivo per farli conoscere un domani. Certamente una divergenza cera, perché io ho sempre detto che quella squadra difficilmente poteva ripetere il campionato dellanno scorso, oltre tutto perdendo giocatori come Bonucci, Koman, Ranocchia, Allegretti, Meggiorini, inoltre non era facile sostituire quei giocatori e non era facile ripetere un campionato da 50 punti perché le motivazioni fatalmente sono diverse, si ci sente giocatori di A mentre lanno prima lo si voleva dimostrare, poi per quel che riguarda il gioco si comincia come sorpresa e poi col tempo i colleghi di Ventura prendono le contromisure. Questo era oggetto di discussione, io sono andato via e gli altri poi hanno dato le loro interpretazioni. Quello che posso dire è che è sempre difficile confermarsi dopo aver fatto bene un anno".