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PALERMO: IL NUOVO DS LUCA CATTANI

Fino a poco più di tre anni fa lavorava a Milano come giornalista sportivo, poi linizio dellavventura al Palermo, al fianco del direttore sportivo Walter Sabatini. Stiamo parlando di Luca.

Mediagol8

Fino a poco più di tre anni fa lavorava a Milano come giornalista sportivo, poi linizio dellavventura al Palermo, al fianco del direttore sportivo Walter Sabatini. Stiamo parlando di Luca Cattani, luomo mercato del club rosanero oggi "promosso" nel ruolo di nuovo direttore sportivo direttamente dal presidente Maurizio Zamparini. Cattani sin dal primo giorno di lavoro ha saputo mostrare le proprie capacità in un settore nevralgico per ogni squadra di Serie A specializzandosi nel mercato sudamericano e superando anche il corso di Coverciano per direttori sportivi nel novembre 2010 dopo mesi di studio. Una delle prime importanti operazioni fu quella legata a Nilmar: per settimane trattò personalmente lattaccante brasiliano dell’Internacional de Porto Alegre, dopo aver ottenuto il "si" di società e del giocatore il club ci ripensò mollando il Palermo davanti ad una offerta record che superava i 14 milioni di euro. Poi fu la volta di Abel Hernandez prelevato dal Penarol e Javier Pastore dallHuracan. Lultimo dei sudamericani pescati in Uruguay è Ignacio Lores Varela, talento della sua nazionale under 20. Trattative lunghe e soprattutto la capacità di saper instaurare un rapporto umano e di fiducia con i futuri campioni del Palermo concretizzati grazie alla volontà del presidente Zamparini e sotto la responsabilità di Sabatini prima e Sogliano poi. Ma per il nuovo direttore sportivo Luca Cattani la vita di tutti i giorni non è fatta soltanto di viaggi in Europa e Sudamerica, ma anche da migliaia di Dvd visualizzati fino allesasperazione insieme al gruppo di lavoro che si occupa di mercato. Già dopo le dimissioni di Walter Sabatini, nella scorsa stagione, Cattani aveva acquisito un ruolo di responsabilità allinterno della società anche se non ufficialmente, poi larrivo di Sean Sogliano e il confronto collaborativo con il nuovo gruppo, fino alle dimissioni dellormai ex diesse di Palermo e Varese che lo hanno fatto promuovere sul campo dal presidente Zamparini. Una scelta quasi naturale che premia le qualità di un giovane di 30 anni, nato il 15 agosto del 1981, che ha saputo lavorare con la giusta umiltà e con grande passione.