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NUMERI E STATISTICHE MILAN-PALERMO 2-0

Di Fabrizio Anselmo Nella 29ª giornata di campionato, il Palermo, ultimo in classifica e con i remi in barca per via della sconfitta interna contro la rivale diretta Siena, perde anche a.

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Di Fabrizio Anselmo Nella 29ª giornata di campionato, il Palermo, ultimo in classifica e con i remi in barca per via della sconfitta interna contro la rivale diretta Siena, perde anche a Milano contro il Milan di Balotelli, sempre più idolo rossonero, autore di entrambi i gol, il primo su un generoso rigore dopo 8’ minuti, dopo una leggera trattenuta di Aronica, il secondo su una respinta corta di Sorrentino, dopo un quasi autogol di Aronica, man of the match in negativo. Il Palermo, ultimo in classifica insieme al Pescara con 21 punti, distante 5 punti dal Genoa, fermo a 26 dopo la sconfitta per 3-2 contro una Fiorentina formato Champions League, vede scemare partita dopo partita la speranza di una permanenza nella massima serie. Non era certamente con il Milan che doveva fare risultato, anche se timidi segnali di ripresa si sono visti nella prestazione globale della squadra. Nel prossimo turno i rosa ricevono al Renzo Barbera la Roma, vittoriosa sul Parma per 2-0, e lanciata alla rincorsa di un posto in Europa. I numeri del match, in effetti, rispecchiano il risultato finale, anche se, probabilmente, senza il rigore generosamente fischiato dall’arbitro Peruzzo, il Milan avrebbe dovuto faticare per trovare la via del gol. Durante i 97 minuti di gioco (47+49), i rosa hanno avuto un possesso palla del 41%, di cui 9’ minuti e 13” secondi nella metà campo avversaria, battendo cinque calci d’angolo e tirando nello specchio della porta per 3 volta a fronte di 9 tiri totali. Dall’altro lato, il Milan, nell’arco della partita ha tenuto il pallino del gioco per il 59%, di cui 13’ minuti e 28” secondi nella metà campo del Palermo, battendo 6 calci d’angolo e trovando la conclusione per 12 volte di cui 6 nello specchio della porta. Questi numeri confermano la supremazia territoriale e statistica del Milan nel corso dell’intero match, anche se il Palermo avrebbe potuto pareggiare in più di un’occasione se fosse stato più preciso e freddo sotto porta. La statistica delle palle giocate è fondamentale per capire l’andamento del match. Anche i numeri di questa statistica confermano la superiorità del Milan, ed infatti, se i rossoneri hanno passato il pallone per 734 volte con una percentuale di passaggi riusciti del 71,6%, i rosanero hanno giocato la palla per 530 volte, completando il passaggio nel 59,1% dei casi. Le statistiche sulla “pericolosità”, ovvero l’indice che misura la produzione offensiva di una squadra che considera tra le variabili: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di giungere al tiro, la capacità di creare occasioni da rete, vede i rosa ad una percentuale del 28,1% , contro il 54,7% del Milan, dato che evidenzia come il Milan sia stato pericoloso ogni qual volta si affacciava nell’area palermitana. Passando invece ad alcuni dati statistici individuali, il recordman del match, per quel che riguarda il dato sulle “palle recuperate”, è Aronica con 24, seguito da Montolivo 23, Von Bergen 21 e De Sciglio 20. Nel computo dei passaggi riusciti al primo posto c’è il difensore rossonero De Sciglio con 80, seguito da Zapata 72, Abate e Montolivo 63, dato importante perché nessun rosa è presente nel match report fornito dalla Lega Calcio. La classifica dei tiri vede al primo posto Balotelli 4, seguito da Dybala, Boateng ed Ilicic a 2. Nelle classifiche dei recordmen di giornata nessun giocatore rosa è presente nelle prime 5 posizioni delle statistiche fornite. Il prossimo incontro tra Palermo e Roma, potrebbe davvero rappresentare l’ultima spiaggia per il Palermo che potrebbe potenzialmente ritrovarsi a -8 dal terzultimo posto in caso di sconfitta con i giallorossi e vittoria contemporanea del Genoa, impegnato in casa nello scontro diretto col Siena, a sole 8 giornate dal termine.