Linadeguatezza in termini numerici e di esperienza delle prime alternative presenti in organico è stato certamente uno degli elementi maggiormente penalizzanti in questa deludente esperienza in Europa league del Palermo di Delio Rossi. Il vice presidente del club rosanero Guglielmo Miccichè analizza anche questo aspetto ai microfoni di Mediagol.it. Prime alternative non allaltezza o sopravvalutate? Non cè dubbio che volendo fare 2-3 competizioni, inserendoci anche la coppa Italia che inizieremo a breve, ci vuole un parco giocatori importante composto da almeno 18 giocatori di buon livello da potere alternare. Attuando la politica di investimento sui giovani rischiamo, prendiamo gli sloveni che tutti adesso consideriamo dei fenomeni, ma obiettivamente quando li abbiamo presi pensavate che potessero risultare giocatori così importanti nel giro di un mese? Sono calciatori giovani, tutti ci auguriamo che quando si acquistano possano subito esplodere come i due sloveni ma non è sempre così. Qualcuno può avere avuto problemi di inserimento, il fatto di giocare pochi minuti ogni mese non è il massimo, col senno di poi posso dire che questa squadra magari aveva bisogno di più rinforzi anche più esperti e più pronti".
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MICCICHÈ:”Riserve troppo giovani,lecito sbagliare”
Linadeguatezza in termini numerici e di esperienza delle prime alternative presenti in organico è stato certamente uno degli elementi maggiormente penalizzanti in questa deludente.
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