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MICCICHÈ: “Pastore non come altri,vuole restare”

Toni, Grosso, Barzagli, Zaccardo, Amauri, Cavani, Kjaer. Questi sono soltanto alcuni dei calciatori che, valorizzatosi e consacratosi in maglia rosanero, hanno poi spiccato il volo verso altri lidi.

Mediagol8

Toni, Grosso, Barzagli, Zaccardo, Amauri, Cavani, Kjaer. Questi sono soltanto alcuni dei calciatori che, valorizzatosi e consacratosi in maglia rosanero, hanno poi spiccato il volo verso altri lidi allettati da sirene economiche e professionali apparentemente irrinunciabili. Il popolo rosanero teme che il nome di Javier Pastore possa presto aggiungersi a quell’elenco. Questo il pensiero in merito del vice presidente del Palermo Guglielmo Miccichè, intervistato dalla redazione di Mediagol.it. “Per quanto concerne Pastore ci troviamo di fronte ad un caso un po’ particolare, “El Flaco” non ha tutta questa voglia di lasciare Palermo al contrario dei suoi predecessori. Attorno al nostro club hanno fatto una favola, perché pare che costruiamo i giocatori per poi venderli. La verità è che poi in molti casi sono gli stessi calciatori che vogliono andare via, non certo il Palermo che si vuole sbarazzare di loro. La storia insegna che chi lascia Palermo, a parte il notevole passo economico, non credo che abbia fatto tutta questa fortuna, forse solo Toni ha fatto un oggettivo passo avanti in carriera perché gli altri non hanno certo fatto meglio che durante la loro militanza in rosanero - ha spiegato il dirigente del club di Viale del Fante - La differenza con i casi precedenti è sostanziale: Javier Pastore vuole rimanere qui. Zamparini profetizza per l’argentino un futuro da top player perché vediamo settimanalmente che si presentano alle nostre gare osservatori dei più prestigiosi di club internazionali e ciò costituisce per noi un fattore di gratificazione perché si vede che abbiamo lavorato bene e abbiamo giocatori importanti”.