senza categoria

Mazzarri: “Aspetto De Laurentiis, insinuatori…”

Nel dopo partita del match di Torino, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri. Un bel Napoli, che ha dato risposte importanti, anche da chi ha giocato.

Mediagol8

Nel dopo partita del match di Torino, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri. Un bel Napoli, che ha dato risposte importanti, anche da chi ha giocato meno: che segnale è per ripartire? Non è la prima volta . Lo abbiamo visto anche oggi, sono cambiati gli interpreti, ma il canovaccio è rimasto uguale. Abbiamo fatto anche oggi una grande partita, con ragazzi che hanno giocato poco negli ultimi tempi, quindi, devono essere ancor più elogiati. Quando v’incontrate, se v’incontrate, con De Laurentiis? Basta con questa storia, dipende dal presidente, i tempi li detta la società, lo sapete. Dico sempre le stesse cose. Vorrei precisare che non c’è stato nessun dietro front e nessun avanti front. Ho sempre detto le stesse cose da due mesi e mezzo. Se De Laurentiis non dovesse chiamare? Se non dovesse chiamare, ho due anni di contratto, vado in ritiro, allenerò i giocatori che la società mi ha messo a disposizione. E chiaro che, poi, farò le mie valutazioni. Non dipende da me, ho detto che le cose che dovevo dire, aspetto com’è giusto che sia. Gli altri allenatori hanno detto le stesse cose, ce ne sono 12 o 13 nelle stesse situazioni. Quando la proprietà, che è sovrana, deciderà, io dirò la mia e poi vedremo. E’ sempre la stessa cosa, non è cambiato niente, cambiamo i toni, ma sinceramente, da domenica sono più tranquillo perché vivo per i risultati ed oggi è una delle poche partite che mi sono goduto e sto bene. Vorrei precisare, soprattutto in onore ai nostri tifosi, che io non ho mai aspettato altre squadre. Quando ho parlato, ho parlato solo per quello che riguarda il Napoli. Tutte le squadre che mi hanno attribuito, le trattative, io non avrei nemmeno potuto. Chi sa di calcio, sa che in questi casi le società serie vanno a parlare con i presidenti. Se ci sono state delle richieste, caso mai, lo saprà il presidente. Sarebbe stato anche assurdo che parlassero con me. Quindi, vorrei dire, una volte per tutte, a tutti gli insinuatori, che io non ho mai parlato con una società diversa da quella che è la mia. Prima di parlare con la stampa, devo parlare con la proprietà. Poi, nel caso in cui ci fosse qualcosa che non va, vengo davanti ai microfoni e dico la mia. Pero, è giusto che prima parli con la società.