Se oggi i tifosi palermitani possono approcciarsi alla trasferta di Milano con coraggio e fiducia lo devono, oltre alla società e al presidente Zamparini, anche ai vari giocatori che si sono susseguiti in questi ultimi anni. Un protagonista assoluto del primo Palermo targato Zamparini fu Filippo Maniero che, intervistato in esclusiva da Mediagol.it, ha rivissuto i suoi momenti in rosanero e sottolineato limportanza di quel gruppo che arrivò a sfiorare la Serie A. "Ricordi palermitani? Positivi perché dopo tanti anni la città voleva una squadra che desse emozioni e ce ne furono molte. Abbiamo cambiato tanti allenatori, la squadra era nuova, ma alla fine ci siamo giocati la Serie A nellultima partita del campionato in casa del Lecce. Il ricordo più bello è il ritorno da quella partita, con la gente che ci applaudiva per quello che avevamo fatto quellanno. Abbiamo messo noi il primo mattoncino per il Palermo del futuro. Quella squadra ha dato il via alla rincorsa del Palermo fino allEuropa ha spiegato - Se mi aspettavo un progetto così importante? Sono stato un po sorpreso, ma conosco il presidente Zamparini dai tempi del Venezia e sapevo delle sue potenzialità anche economiche. Se il Palermo è in questa posizione è merito del presidente, anche a Venezia si è visto. Sapeva cosa voleva fare e cosa voleva conquistare. Palermo è una piazza diversa da Venezia, i tifosi gli hanno dato ancora più spinta per fare certe cose e ci è riuscito".
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Maniero a Mediagol:”Noi importanti per i successi”
Se oggi i tifosi palermitani possono approcciarsi alla trasferta di Milano con coraggio e fiducia lo devono, oltre alla società e al presidente Zamparini, anche ai vari giocatori che si sono.
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