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Liguori: “Non conosco dna di Ranieri,ma Zenga..”

” Contro la Fiorentina la Roma non ha trovato l'intensità, ma solo un colpo di orgoglio di giocatori che per ora riflettevano. Domenica hanno dato un colpo di nervi e per questo temo.

Mediagol8

” Contro la Fiorentina la Roma non ha trovato l'intensità, ma solo un colpo di orgoglio di giocatori che per ora riflettevano. Domenica hanno dato un colpo di nervi e per questo temo perchè non si può giocare tutta la partita sul sistema nervoso senza motivazione tattica ma restano i problemi con i tifosi, il capitano segna ma non viene giustamente contrattualizzato. ” Lo ha affermato il direttore del “TGcom” Paolo Liguori, intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Mediagol.it”. Il giornalista, noto tifoso della Roma ha proseguito il suo intervento parlando di Ranieri e di Zenga: ”Il problema è che ci sono allenatori che portano un dna. Roma ha avuto grandi personalità: Mazzone, Capello, Zeman, Spalletti, tutti allenatori che non passano inosservati; Ranieri non è Sacchi, non è Ancelotti. Per cambiare il dna io vorrei sapere quale è il dna di Ranieri. Interroghiamo un po’ di tifosi juventini… io sono contento che Ranieri sia romano romanista che si sia rimboccato le maniche, ma non so dire quale sia il suo dna. Ad esempio, io non ho capito ancora dopo due anni quale sia il gioco di Mourinho. L'ho capito di Sacchi, di Ancelotti e anche di Ballardini e Guidolin. A Palermo tutti sanno rispondere quale è il modello di Guidolin. Walter Zenga è un innovatore. Ha fatto vedere belle cose a Catania, ma ha fatto vedere delle innovazioni con le rosa di cui disponeva ha fatto vedere una squadra combattiva forte che non mollava mai”.