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Lerba del vicino: lAtalanta di Gigi Del Neri

di Roberta Siino L’Atalanta ha voglia di stupire e per farlo ha allestito una squadra competitiva che punta decisamente in alto. L’obiettivo dichiarato della società orobica.

Mediagol8

di Roberta Siino L’Atalanta ha voglia di stupire e per farlo ha allestito una squadra competitiva che punta decisamente in alto. L’obiettivo dichiarato della società orobica è ovviamente la salvezza ma è chiaro che a Bergamo si inizia a sognare qualcosa di importante. La passata stagione, la compagine bergamasca, guidata dall’ex tecnico rosa Gigi Del Neri, ha ottenuto 48 punti in classifica, uno in più del Palermo, 52 reti realizzate, 56 subite, 12 vittorie, 12 pareggi e 14 sconfitte. In questo campionato invece, nelle prime 17 giornate, ha ottenuto 24 punti (uno in più dei rosa), frutto di 7 vittorie contro Siena, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Napoli, Lazio e Udinese, 3 pareggi contro Chievo Verona, Lecce e Genoa e 7 sconfitte contro Catania, Roma, Milan, Torino, Fiorentina, Reggina e Juventus. Dunque, la squadra messa a disposizione del condottiero di Del Neri, è un gruppo ben assortito con omogeneità in ogni ruolo e alternative validissime. Fra i pali troviamo l’affidabile Ferdinando Coppola; in alternativa l’Under 21 Andrea Consigli, proveniente dal Rimini. La difesa è formata da uomini che hanno esperienza e qualità: Rivalta, Bellini, Manfredini, Talamonti, Capelli, Pellegrino e Garics, arrivato dal Napoli, danno tranquillità al reparto. A centrocampo, la squadra orobica ha tanta qualità, in primis capitan Doni, “faro” della squadra che la scorsa stagione ha contribuito a suon di gol al rendimento brillante della squadra. Oltre al trequartista romano, Del Neri si affida al velocissimo Padoin, a Ferreira Pinto, all’esperienza di De Ascentis e ai giovani Cerci e Gigarini, prelevato dal Parma. Infine, il reparto offensivo, dove al guizzante Sergio Floccari, corteggiato da numerosi club di serie A, si aggiunge il ritorno a Bergamo di Cristian Vieri, nonostante le perplessità di una parte dei tifosi bergamaschi che non hanno visto di buon occhio l’ingaggio dell’attaccante, ex viola.