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JAVIER PASTORE il talento che farà impazzire il Barbera…

Nome: Javier Pastore Data di nascita: 20 Giugno 1989 Luogo di nascita: Cordoba, Argentina Nazionalità: Argentina/Italiana Club precedenti: Huracan, Talleres de Cordoba Altezza: 187 cm Peso: 78.

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Nome: Javier Pastore Data di nascita: 20 Giugno 1989 Luogo di nascita: Cordoba, Argentina Nazionalità: Argentina/Italiana Club precedenti: Huracan, Talleres de Cordoba Altezza: 187 cm Peso: 78 kg di Domenico Musso Javier Pastore è cresciuto calcisticamente nel club di Serie B argentina Talleres de Cordoba, team della sua città. Nemmeno il tempo di esordire in prima squadra che viene acquistato nel 2008 da un club di prima divisione, l Huracan di Carlos Babington. Dopo i primi mesi di ambientamento, nel 2009 il giovane “craque” entra a far parte stabilmente della squadra titolare. Pastore è stato seguito da i più grandi club europei: il ragazzo in passato ha persino rifiutato la maglia del glorioso Manchester United per crescere gradualmente in Argentina e per trovare un club che gli potesse dare più possibilità di giocare. In Italia la Lazio è stata la prima a mettere gli occhi sul centrocampista, seguita successivamente da Inter e Milan, ma è stato il Palermo ad accaparrarsi il giocatore dopo unestenuante trattativa durata quasi 3 mesi. Javier Pastore è un centrocampista prettamente offensivo ed è probabilmente il talento più cristallino della sua generazione. Giornalisti, tecnici e addetti ai lavori, tra cui gli allenatori Sacchi e Ancelotti, hanno parlato del giovane trequartista come un giocatore dal grande avvenire. Il ruolo a lui più congeniale è di trequartista ad appoggio di una o due punte, si è disimpegnato comunque con discreti risultati sulla anche sulla fascia destra e addirittura come prima punta a partita in cors. E tra le linee però che il giovane riesce ad esprimersi al meglio, sfruttando la tecnica sopraffina e una buona mobilità che lo porta ad attaccare la profondità e gli spazi con profitto, anche allargandosi sulla fascia. In zona gol ha dimostrato di saper contribuire in maniera importante, sia sul piano realizzativo che nella ricerca dellassist o della giocata vincente. Ad una classe innata ed un fisico già formato, fa da contraltare un pò di discontinuità, anche nellarco della stessa partita, che spesso lo fa sparire per diversi tratti del match. Tatticamente è da disciplinare e non ama il pressing offensivo praticato spesso in Europa, ma ad un giocatore con la sua tecnica e fantasia che sicuramente faranno innamorare il "Renzo Barbera" di Palermo, si potranno perdonare alcune lacune dettate dalla giovane età.