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ITALIA: le dichiarazioni post partita degli azzurri

Dopo il match di Italia-Serbia, interrotta al settimo minuto del primo tempo per lancio di fumogeni e petardi sul rettangolo di gioco da parte dei sostenitori Serbi, i giocatori della nazionale.

Mediagol8

Dopo il match di Italia-Serbia, interrotta al settimo minuto del primo tempo per lancio di fumogeni e petardi sul rettangolo di gioco da parte dei sostenitori Serbi, i giocatori della nazionale azzurra hanno analizzato a caldo in mix zone quanto accaduto durante la partita. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Mediagol.it. "I giocatori serbi sono sotto scacco, hanno casa e famiglie e devono tornare, sono ragazzi impauriti. Ma il calcio non deve avere paura di fronte agli ultrà, la via è la prevenzione". E il parere del commissario tecnico azzurro Cesare Prandelli, che poi aggiunge: "Noi eravamo pronti e avremmo voluto affrontare la Serbia - ha spiegato il c.t. azzurro -; abbiamo fatto regolare riscaldamento, poi quando siamo tornati nello spogliatoio cercavamo di capire quanto durasse la pausa per evitare problemi fisici; abbiamo sempre pensato di giuocare, noi volevamo scendere in campo". Nel dopo partita ha parlato anche il capitano di giornata Gianluca Zambrotta, ovviamente deluso per l’esito della serata che proprio non si aspettava finisse così. "Era la mia prima volta da capitano, me la ricorderò tutta la vita, anche se non vorrei. Mi piacerebbe cancellare tutto. È un momento tristissimo per il calcio. Mi dispiace poi per i giocatori serbi, non è colpa loro ma di quegli pseudotifosi. C’erano centinaia di bambini: chi glielo spiegherà che il calcio non è così?". Il portiere della nazionale azzurra, Emiliano Viviano, raggiunto dai giornalisti della Rai è apparso uno dei giocatori più colpiti dagli scontri di Marassi."Non me la sentivo di giocare, l’arbitro ha fatto bene a sospendere. Io non potevo guardare i tifosi e il match contemporaneamente", poi rivela: "Ho visto Dejan Stankovic piangere negli spogliatoi". Dispiaciuto e sconcertato anche il centravanti della formazione di Prandelli, Giampaolo Pazzini, che ha dichiarato: “E’ stato uno spettacolo indecoroso. Mi è dispiacituo soprattutto per le famiglie e i bambini che erano venuti allo stadio”.