senza categoria

Inter: che rimonta, ma la Juve recupera due punti Milan ancora ko contro la Samp

di Giuseppe La Barbera Con il pirotecnico 3-3 di Milano tra l’Inter di Mourinho e la Roma di Spalletti si conclude un’effervescente ventiseiesima giornata, settimo turno di ritorno del.

Mediagol8

di Giuseppe La Barbera Con il pirotecnico 3-3 di Milano tra l’Inter di Mourinho e la Roma di Spalletti si conclude un’effervescente ventiseiesima giornata, settimo turno di ritorno del campionato di serie A, che ridà un po’ più di interesse a un torneo che sembrava già incanalato verso l’ennesimo scudetto nerazzurro. I milanesi, però, dopo aver pareggiato contro il Manchester United in Champions League, impattano anche contro la Roma, nonostante la superiorità degli avversari. I giallorossi, infatti, hanno fatto per lunghi tratti la gara e alla fine della prima frazione di gara erano in vantaggio per 2-0 in virtù del colpo di testa vincente di De Rossi su un cross della rivelazione dell’ultima sessione di mercato Marco Motta e grazie ad un’imperiosa discesa del norvegese Riise. Nella ripresa, però, i meneghini hanno prima accorciato le distanze con Balotelli, e poi sono riusciti a recuperare il doppio svantaggio creato da una precisa conclusione vincente di Brighi, nuovamente con l’ex ribelle e con Hernan Crespo, tornato al gol dopo più di un anno. Una grossa occasione sprecata, quindi, per i capitolini che hanno fermato la capolista, riscattando in parte la sconfitta di misura di martedì sera contro l’Arsenal in Inghilterra. Dell’ impresa romanista a metà ha beneficiato la Juventus di Ranieri, vittoriosa per 1-0 (rete di Marchisio) su un Napoli sempre più in crisi nell’anticipo di sabato sera delle 20.30. Per i bianconeri due punti d’oro guadagnati rispetto alla vetta, che portano il distacco dall’Inter a 7 lunghezze, che non sono certo poche, ma che riaprono uno spiraglio per uno scudetto che sembrava ormai perso. All’ “Olimpico” di Torino i partenopei, guidati da un Reja sempre più in bilico, hanno dimostrato il loro cattivo stato di forma: zero gol, poche idee, tanta confusione e persino la beffa, un’esultanza sopra le righe dello juventino Chiellini nei confronti dei tifosi napoletani accorsi nella città della Mole. Fortunatamente il nazionale ha poi chiesto scusa per la sua pessima caduta di stile. Nell’altro anticipo, giocato alle 18, la Lazio ha dimostrato di aver ritrovato il feeling con la vittoria: dopo aver superato il Lecce, i biancocelesti hanno meritatamente sconfitto il Bologna dell’ex Mihajlovic con una doppietta di Zarate, a segno con una rete per tempo. Per i felsinei, fermi al quartultimo posto a 23 punti e senza vittorie da 5 turni, la lotta per rimanere in serie A si fa sempre più ardua. Tra le gare domenicali fa sicuramente scalpore la sconfitta per 2-1 del Milan a “Marassi” contro la Sampdoria: i rossoneri “freschi” di eliminazione dalla coppa Uefa ad opera dei tedeschi del Werder Brema hanno subìto l’ennesimo ko di una stagione sempre più da dimenticare. I doriani sono passati in vantaggio con un gol di Cassano, che ha suscitato le polemiche degli ospiti, ma che era nettamente regolare poiché la sfera colpita di testa dal fantasista barese aveva interamente oltrepassato la linea di porta. Il raddoppio è stato firmato da Pazzini al quinto gol in sette gare, per la squadra di Ancelotti la rete dell’illusione è stata siglata da Pato. Senza Europa e con 12 punti in meno dal primo posto, occupato dall’Inter, la strada per il team di Berlusconi si fa sempre più in salita. Per quanto riguarda la lotta Champions, anche questa settimana è rimasto tutto invariato: oltre al pareggio della Roma, si sono registrate anche le mancate vittorie di Fiorentina e Genoa, fermate in trasferta rispettivamente sull’ 1-1 dalla Reggina e sullo 0-0 dal Siena. Al “Granillo” l’ex reggino Bonazzoli ha risposto all’amaranto Sestu, portando i viola, che rimangono al quarto posto, a 46 punti. All’ “Artemio Franchi”, invece, i brividi di una partita abbastanza noiosa sono stati dati solamente dalla rete ingiustamente annullata a Milito nella prima frazione di gioco e da un palo del genoano Palladino a pochi minuti dal termine. Infine chiudono il quadro di questa tappa: il pareggio per 0-0 del “Sant’Elia” tra Cagliari e Torino (al settimo risultato utile consecutivo con Novellino) e le vittorie per 2-0 del Chievo Verona a Bergamo contro l’Atalanta (in rete l’ex Langella e Pellissier su rigore) e dell’ Udinese al “Friuli”, che con le reti di D’Agostino e Pasquale affonda il Lecce, penultimo a quota 22.