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IL VICEPRESIDENTE DEL PALERMO a Mediagol: “Speriamo che Simplicio e Bresciano restino, costruiremo uno stadio meraviglioso”

di Francesco Graffagnini Intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Mediagol.it” il vicepresidente del Palermo Guglielmo Micciché si è soffermato sui temi caldi in casa.

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di Francesco Graffagnini Intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Mediagol.it” il vicepresidente del Palermo Guglielmo Micciché si è soffermato sui temi caldi in casa rosanero, dalla trasferta di Livorno al nuovo modulo, dai rinnovi contrattuali al nuovo stadio. Vicepresidente, come vede la prossima sfida contro il Livorno? “L’unica cosa che non dobbiamo guardare è la classifica. E’ una partita difficilissima, non solo per la posizione in graduatoria del Livorno, per loro i punti sono indispensabili, ma anche per il clima acceso che troveremo al ‘Picchi’ domenica. Sarà una partita molto difficile, con le piccole abbiamo sempre difficoltà. Riuscissimo a prendere i tre punti probabilmente ci ritroveremmo in una dimensione definitiva del nostro progetto”. Sirigu sta convincendo. Secondo lei è giusto dargli fiducia? “Sirigu-Rubinho? Il problema dei due portieri lo sta affrontando serenamente Zenga, abbiamo due giocatori giovani di proprietà del Palermo, sarà lui a scegliere. Fino ad ora ha gestito la situazione in maniera esemplare, Sirigu ha fatto parecchio bene prima con la Lazio e poi con la Juventus ed è giusto quando un giovane si mette in evidenza dargli fiducia, mi sembra corretto continuare con lui. Per Rubinho ci sarà tempo. Riteniamo sia un grande portiere, ma adesso tocca a Sirigu. La scelta di Zenga è ardua, ma ci troviamo davanti a due professionisti di alta qualità”. In questi giorni si è parlato di un interessamento del Milan per Simplicio… “Non ne abbiamo la più pallida idea, forse è qualcosa a livello giornalistico, non abbiamo nessuna notizia in proposito. Simplicio è un nostro giocatore a cui vogliamo bene e teniamo tantissimo, gli abbiamo proposto un rinnovo più che adeguato e generoso, sta a lui accettare. Se accetterà saremo più che lieti di continuare con un giocatore amato dalla città e dai tifosi, mi auguro che alla fine l’accordo con il Palermo andrà in porto. Il procuratore fa il suo lavoro, quello di trarre il massimo dei benefici da una scadenza contrattuale, ma l’ultima parola spetta a Fabio, che vive in questa città ed ha dimostrato sempre grande attaccamento. Non dimentichiamo l’impegno che ci mette ogni domenica. Se lui vorrà restare a Palermo, non deve fare altro che andare in società e firmare il contratto. Ci auguriamo che vada a finire così, il matrimonio fra Palermo e Simplicio deve durare ancora a lungo”. Invece per quanto riguarda Mark Bresciano? “Quello che ho dichiarato per Simplicio vale anche per Mark. All’australiano abbiamo proposto un rinnovo contrattuale, credo che alla fine firmerà il rinnovo. Lui e Fabio sono dei titolari, ben voluti dalla città, alla fine non vedo perché si debba interrompere un rapporto di lavoro ampiamente soddisfacente per entrambe le parti. Anche a lui abbiamo proposto un rinnovo ampiamente onesto e generoso, e speriamo che si possa iniziare il nuovo anno con Simplicio e Bresciano ancora in rosanero”. In questi giorni abbiamo visto il prototipo del nuovo stadio. Pensa che sia fondamentale anche per ospitare gli Europei? “Sono sempre più convinto che gli Europei del 2016 verranno assegnati all’Italia, ritengo che alla fine considerata la bellezza del nostro paese, verranno assegnati a noi. Palermo non può esimersi dall’ospitare il campionato europeo, in questo caso. Lo stadio “Renzo Barbera” non viene preso in considerazione per gli Europei, costruire il nuovo stadio sarà fondamentale. La possibilità è più che vicina perché c’è un imprenditore che vuole costruire un impianto meraviglioso, una città più che disposta a dare una mano, quindi… Uno stadio aperto 7 giorni alla settimana, con tante attività collaterali, un gioiello per la città. Non vedo perché non si possa costruire. Considerato poi che il nostro stadio comincia ad avere i suoi anni, le ‘crepe’ che riscontriamo domenica dopo domenica, non possiamo rinunciare a questa opportunità così importante”. Il nuovo modulo ha cambiato il Palermo, Pensa che sia giusto continuare così? "Continuare con il nuovo modulo di Zenga per me rappresenta la strada giusta, che consente al Palermo di sviluppare un gioco interessante, dove i due esterni possono ferire in difesa avversaria. Il 3-4-1-2 messo in mostra contro la Juventus può essere ripetuto anche fuori casa, per me non c’è dubbio. Sono rimasto particolarmente entusiasta dalla prestazione contro i bianconeri, mi auguro che i ragazzi possano ripetersi contro il Livorno”.