senza categoria

IACHINI: “Variare per non essere prevedibili”

"E così difficile per dei calciatori professionisti passare dalla difesa a 4 a quella a 3 o viceversa? In teoria non dovrebbe esserlo, ma in pratica lo è. Dipende da come uno interpreta.

Mediagol8

"E così difficile per dei calciatori professionisti passare dalla difesa a 4 a quella a 3 o viceversa? In teoria non dovrebbe esserlo, ma in pratica lo è. Dipende da come uno interpreta il proprio lavoro, da quello che vuole dalla propria squadra. Se si vuole che la squadra entri in campo e sia a conoscenza dei meccanismi in situazione di possesso e di non possesso, che vada in campo con una cognizione su quello che cè da fare a prescindere da dove si trova la palla, allora ci vuole del tempo". Parole importanti quelle espresse dal tecnico rosanero Giuseppe Iachini nella conferenza stampa della vigilia di Brescia-Palermo, lex allenatore delle rondinelle ha parlato del repentino cambio di modulo difensivo e di come sia fondamentale non dare punti di riferimento agli avversari. "Altrimenti non sarebbe necessario partire per il ritiro, fare amichevoli e quantaltro. Serve per andare a lavorare su queste situazioni affinché la squadra si presenti al campionato pronta per un certo tipo di discorso. Anche perché si tratta di campionati lunghi - ha detto il tecnico rosanero -, ancora di più di quello di Serie A lo è quello di Serie B, dove affronti tanti moduli, giocatori e squadre diverse con caratteristiche diverse. Devi avere questa capacità di variare qualcosa per non essere sempre prevedibile. In otto giorni allenamenti, 6-7 allenamenti non si può pretendere la luna, non si può essere al livello di squadre come lEmpoli che stanno col loro allenatore da tanto tempo e sanno cosa vuole. Non possiamo pensare di aver risolto tutto, che i giocatori hanno capito tutto, dobbiamo lavorare molto affinché si possa essere una squadra quasi perfetta".