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IACHINI: “Non è migliore panchina mia carriera”

Nel corso della conferenza stampa tenuta a Boccadifalco, il tecnico Giuseppe Iachini ha parlato di questa esperienza che sta vivendo in rosanero. "Se quella del Palermo è la panchina.

Mediagol8

Nel corso della conferenza stampa tenuta a Boccadifalco, il tecnico Giuseppe Iachini ha parlato di questa esperienza che sta vivendo in rosanero. "Se quella del Palermo è la panchina più forte che abbia mai avuto? Beh, io penso che il calcio non si faccia solo con i titolari, la strategia di preparazione della partita è fatta anche di tattiche, di varianti che si possono proporre anche in base alle caratteristiche di un avversario. Non dimentichiamo che le partite durano 95 minuti, in questo senso bisogna studiare strategie che possano portarti dei vantaggi nel momento in cui le vai a porre in essere - ha spiegato l'allenatore marchigiano da quanto raccolto da Mediagol.it -. E' un messaggio che ho lanciato già nei primi giorni in cui sono arrivato qui, in quella che è la mia visione di calcio: bisogna lavorare non con 11 titolari, ma con 26-27 giocatori che siano sempre pronti sia dall'inizio che in corso di partita a dare il loro contributo in base alle caratteristiche. Non è che un allenatore mette in campo qualcuno perché è più bravo o più scarso, spesso qualcuno non gioca dall'inizio perché nella testa dell'allenatore ha qualcosa in più da dare in corso di partita. Non è che se si gioca 20 minuti è perché si è meno importanti, spesso quei tre cambi sono quelli che ti fanno portare a casa la partita. Non è la più forte della mia carriera, più o meno il livello è stato questo. Sia alla Sampdoria, ma anche a Chievo c'erano delle belle panchine. Quello che fa la panchina forte è anche il lavoro che fai durante la settimana, perché se lavori sempre a coppie, sia col titolare che con quello che va in panchina, senza mai considerare nessuno riserva, allora si manda un messaggio alla squadra e al giocatore".