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Ferrara: “Contro Siena bicchiere mezzo pieno”

L’allenatore della Juventus Ciro Ferrara ha parlato in esclusiva ai microfoni di SKY. L’intervista è andata in onda nel post partita di Siena-Juventus. La Juventus ha ancora dei.

Mediagol8

L’allenatore della Juventus Ciro Ferrara ha parlato in esclusiva ai microfoni di SKY. L’intervista è andata in onda nel post partita di Siena-Juventus. La Juventus ha ancora dei limiti sul piano del gioco, ma ha ricominciato a vincere: c’è qualche progresso? Io oggi il bicchiere lo vedo pieno sinceramente, poi è chiaro che possiamo di sicuro migliorare. Per noi era fondamentale la vittoria, che credo sia stata meritata, magari non avendo tante occasioni, ma non rischiando mai, cosa che invece in passato c’era capitata, e facendo sempre la gara. Sono molto soddisfatto del risultato e della prestazione, poi possiamo discutere se la Juventus può e deve continuare a migliorare, ma oggi è stato importantissimo. Con la crescita del ritmo, potrebbe crescere anche il rendimento della Juventus? Questo può essere vero: nel primo tempo i ritmi non erano alti e questo permetteva alla difesa del Siena di chiudersi e di non lasciarci spazi. Noi, anche se abbiamo mantenuto il possesso di palla, la facevamo muovere in maniera troppo lenta e i nostri movimenti non avevano i tempi giusti. Nel secondo tempo abbiamo alzato il baricentro e abbiamo cominciato ad accelerare. Molinaro è uscito con qualche fischio e protetto dai compagni di squadra. Prima o poi la possibilità la deve avere, io ho cercato di dargliela oggi. È chiaro che è tanto tempo che non gioca e il ritmo della gara non può essere altissimo, devo dire che a parte qualche errore, si è proposto e ha spinto, ma è chiaro che ha dei limiti fisici in questo momento. Difenderò Molinaro da quelli che possono essere i fischi e cercherò di incoraggiarlo e stimolarlo a dare sempre il massimo. Non era una trasferta agevole ma è chiaro che essendoci tante partite ho dovuto fare qualche cambio per dare riposo a qualche giocatore che le sta giocando tutte. Camoranesi. Il suo valore è indiscutibile, soprattutto le sue qualità tecniche. Oggi è stato importantissimo nel secondo tempo, per come è entrato, per come ha affrontato la gara, per le giocate di qualità che ha fatto, ma rientra nell’ottica di quelli che hanno praticamente sempre giocato e che oggi ho preferito questo tipo di soluzione, fermo restando che rimane un giocatore di altissima qualità e non è così facile tenerlo fuori, ma ogni tanto bisogna far respirare anche lui. Diego. Ormai non è più condizionato dall’infortunio che ha avuto, è pienamente guarito. Oggi lui, ma gli stessi Trezeguet ed Amauri, hanno incontrato qualche difficoltà nel primo tempo perché non c’erano gli spazi e anche loro non hanno trovato i movimenti giusti. Dopo il gol si è anche sacrificato esterno in un centrocampo a quattro.