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Facebook: “Dona un monitor al quarto uomo”

L'iniziativa è stata lanciata dal giornalista dell'emittente siciliana Rgs, Giuseppe D'Agostino, commentatore delle partite del Palermo e su Facebook ha già raccolto un discreto.

Mediagol8

L'iniziativa è stata lanciata dal giornalista dell'emittente siciliana Rgs, Giuseppe D'Agostino, commentatore delle partite del Palermo e su Facebook ha già raccolto un discreto successo: "Dona un monitor al quarto uomo" è il titolo dato all'ironica polemica verso la classe arbitrale italiana che spesso sbaglia in campo cambiando l'esito delle partite. Ecco il testo integrale della proposta del giornalista: "Il tuffo di Krasic in Bologna-Juventus fa discutere. Ma la vera domanda da porsi è: chi è più colpevole, il serbo che cerca di ottenere un rigore simulando (come fa praticamente più della metà dei suoi colleghi) o una terna arbitrale che abbocca in modo così grossolano? Ovviamente l'atteggiamento del giocatore della Juve è da censurare, ma la realtà dei fatti è che siamo di fronte all'ennesimo episidio che rischiava (al netto dell'errore di Iaquinta) di falsare una partita di calcio. Di questi episodi ormai ne accadono cinque o sei a domenica, e tra le squadre più penalizzate c'è proprio il Palermo. Tutto questo ovviamente tacendo delle oscenità viste durante il recente mondiale in Sudafrica. Per evitare tutto questo cosa serve? Teconolgie spaziali o progetti fantascientifici? NO! Serve solo un monitor. Un piccolo, maledetto monitor da poche centinaia di euro. Un monitor montato vicino alla postazione del quarto uomo, con le immagini si Sky o delle altre tv che possiedono i diritti. Un monitor attraverso il quale il quarto uomo possa rivedere l'azione e prendere LA DECISIONE GIUSTA. E' difficile? Io penso di no. E visto che il Palazzo del Calcio sembra non capire, io con questa mia nota, da umile giornalista che non conta un cazzo, lancio un'iniziativa: "DONA UN MONITOR AL QUARTO UOMO". Obiettivo dell'iniziativa è sensibilizzare le società di calcio perchè montino, a loro spese, un piccolo monitor a bordo campo, La cosa non incide economicamente e non è proibita da alcun regolamento, visto che a bordo campo ci stanno già tutte le attrezzature delle televisioni. I Presidenti di serie A montino uno di questi monitor. Provocatoriamente. A quel punto, se verrà tolto, capiremo che realmente NON C'E' LA VOLONTA' POLITICA di aiutare gli arbitri e quindi di aiutare il calcio".