senza categoria

Estigarribia: “Testa al Palermo, match da 6 punti”

Marcelo Estigarribia è uno dei punti interrogativi più grandi di questo avvio di stagione blucerchiato a due velocità. È stato uno degli acquisti più squillanti del.

Mediagol8

Marcelo Estigarribia è uno dei punti interrogativi più grandi di questo avvio di stagione blucerchiato a due velocità. È stato uno degli acquisti più squillanti del calciomercato estivo. Scelto dall’area tecnica in sintonia con Ciro Ferrara per rinforzare la Samp, ma le attese al momento ono state disilluse e ora contro il Palermo ha la chance che aspetta. "La Samp ha perso le ultime sei partite. E io sono consapevole di potere dare molto di più. Ne abbiamo parlato, ci abbiamo riflettuto. Ma non siamo ancora riusciti a individuare il cuore del problema - ha detto al Secolo XIX - È vero che non siamo nemmeno fortunati. Nelle ultime partite diversi episodi ci hanno girato contro. Da un punto di vista psicologico come stiamo reagendo? Con il lavoro. Perché la fiducia nelle nostre qualità non è venuta meno. In fin dei conti noi siamo quelli che hanno vinto a San Siro in casa del Milan e pareggiato all’Olimpico contro la Roma in inferiorità numerica. Nello spogliatoio siamo tranquilli, stiamo cercando di uscirne fuori attraverso il lavoro. Attraverso un impegno ancora maggiore, per quanto è possibile. Visto che comunque abbiamo sempre dato il massimo. E inutile che dica che ogni volta che gioco e in qualunque posizione gioco, cerco sempre di dare il massimo. Solo che il mio cento per cento attuale adesso non basta. A Parma - prosegue Estigarribia, dalle parole raccolte da Mediagol.it - so di non avere fatto bene, ma ormai quella partita, come le altre, fa parte del passato. Bisogna guardare avanti, alla prossima partita, alla trasferta di Palermo". E sulla sfida contro i rosanero di domenica alle 12.30, Estigarribia ha sottolineato il momento delle due squadre. "Partita da sei punti. Affrontiamo una delle nostre avversarie dirette per la salvezza. Anche loro non stanno attraversando un buon momento, ma questo non deve ingannarci. Probabilmente in questi casi potrebbe anche essere la testa a fare la differenza. Secondo me stiamo lavorando bene e possiamo andare là per fare bene".