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ESCLUSIVA – ZAMPARINI a Mediagol.it: “Con Napoli errori Mutti, io arrabbiato e preoccupato. Cerchiamo portiere, ho chiamato Amauri. Aronica..”

La redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Con il patron friulano si è parlato del momento rosa dopo la sconfitta di Napoli e di.

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La redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. Con il patron friulano si è parlato del momento rosa dopo la sconfitta di Napoli e di calciomercato. Intervista di Francesco Graffagnini ZAMPARINI a Mediagol: “Arrabbiato come i tifosi dopo sconfitta” Lo sconcertante secondo tempo disputato dal Palermo contro il Napoli e la terza sconfitta interna consecutiva se si considera anche l’eliminazione patita in Tim Cup contro il Siena, hanno turbato non poco i tifosi rosanero ed anche il patron Maurizio Zamparini che, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, ha commentato con amarezza il tonfo degli uomini di Mutti contro i partenopei. “Il mio umore è identico a quello di tutti i tifosi palermitani, sono arrabbiato e preoccupato, come volete che sia, il mio umore è nero sto lavorando da ieri sera per questo vedremo un momentino di chiarire le cose col mister, c’è una chiara responsabilità ammessa dallo stesso Mutti lui ha fatto un errore tattico stravolgendo la squadra tra primo e secondo tempo, è una situazione che non dovrà più succedere in futuro”. ZAMPARINI: “CON NAPOLI CHE ERRORI DI MUTTI!” Il modulo a rombo proposto nel primo tempo contro il Napoli dal tecnico rosanero Mutti aveva comunque dato buone indicazioni. A prescindere dal parziale svantaggio al termine della prima frazione, il Palermo aveva dato, infatti, la sensazione di tenere botta e di avere un buon equilibrio riuscendo anche a creare tre palle goal clamorose ed a mettere spesso in crisi il dispositivo difensivo di Mazzarri. L’uscita di Vazquez ed il cambio di modulo è apparsa ai più come una scelta incomprensibile sconfessata poi in maniera clamorosa dal verdetto del campo che ha premiato senza appello la squadra partenopea. Dello stesso avviso è il presidente rosanero Maurizio Zamparini, come lui stesso ha spiegato intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Personalmente ero contento alla fine del primo tempo pur essendo sotto di un gol perche avevo visto in campo una buona squadra, una formazione competitiva che poteva, pur con tutte le incongruenze e mancanze che noi abbiamo come le assenze di Ilicic, Pinilla, Hernandez, Zahavi e Pisano. Il Palermo pur con tutte queste mancanze, aveva fatto bene primo tempo – ha spiegato Zamparini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - dopo purtroppo io sono andato via nell’intervallo ho rivisto la gara intera ieri sera a casa mi sono arrabbiato come una belva non riuscivo a capire le scelte come non avete capito voi. Abbiamo un allenatore umile e di buon senso ha detto che pensava di far bene e ha fatto male, bisogna stargli vicino. L’errore l’ha fatto perché probabilmente non conosce ancora bene la squadra, il Napoli è una grande squadra che se sbagli ti castiga, gli abbiamo consegnato totalmente il centrocampo nel secondo tempo”. ZAMPARINI: “NON TEMO SERIE B MA SONO PREOCCUPATO” L’involuzione evidente di gioco e risultati che sta caratterizzando il momento del Palermo sta generando tra i tifosi una sorte di sindrome Sampdoria, con il timore latente di restare invischiati in men che non si dica nella lotta per la salvezza e di vivere sulla propria pelle l’incubo retrocessione che ha travolto la squadra blucerchiata. Queste le considerazioni in merito del presidente rosanero Maurizio Zamparini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Se rischiamo la serie B come dicono i tifosi e se temo un crollo di questo tipo? No, assolutamente ci riprenderemo subito. Il primo tempo di ieri mi conforta, la squadra si è espressa bene pur avendo in campo giocatori all’esordio in Italia come Vazqeuz e reduci da lunga inattività come Budan che mi sembra sulla via del recupero fisico e mentale. Io ero soddisfatto di come si esprimeva la squadra nella prima frazione contro un Napoli che ha grandi qualità nelle ripartenze. Dobbiamo aggiustare fase difensiva – ha dichiarato il patron friulano in esclusiva ai microfoni di Mediagol. It - la scorsa stagione con Rossi abbiamo fatto sette sconfitte consecutive per cui non bisogna guardare indietro e stracciarsi le vesti, io sono un po’ preoccupato ma non perché tema la retrocessione ma perché l’organico può esprimersi ad alti livelli e non ci riesce, sono preoccupato per i due gol presi a Novara in una gara già vinta e per i tre gol presi ancora ieri. Mutti sa che abbiamo problemi non di uomini ma di assetto e attenzione, quelli del Napoli ci hanno concesso anche tre palle gol, probabilmente se avessimo avuto noi Cavani e Pandev facevamo due gol”. ZAMPARINI: “ECCO MOTIVO DEI PROBLEMI IN DIFESA” La fragilità difensiva mostrata dal Palermo nelle ultime settimana non è ascrivibile soltanto agli uomini del pacchetto arretrato. Sembra chiaro che vi è un problema di tempi e sincronia di partecipazione alla fase di non possesso anche nella zona nevralgica del campo dove si fatica a garantire filtro alla linea difensiva. Questo è anche il pensiero del patron rosanero Maurizio Zamparini all’indomani della cocente sconfitta interna contro il Napoli, espresso in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. “Concordo in pieno con la vostra analisi, infatti non sono i difensori ma è la copertura che non diamo al centrocampo. Se vedete il centrocampo del Napoli capite che costruiscono la loro solidità nella linea mediana coprendo ed attaccando gli spazi con la stessa intensità – ha spiegato il numero uno del club di Viale del Fante - il nostro reparto dovrebbe imparare a fare lo stesso, e noi abbiamo anche gli uomini per farlo. Abbiamo un grande interditore come Migliaccio, Della Rocca non l’ho visto così male, poi ieri avevamo in panchina Bacinovic ed Acquah che non può fare certo l’esterno di fascia, lui è un mediano”. ZAMPARINI: “IERI CENTROCAMPO AL NAPOLI, COLPA MUTTI. MUNOZ…” L’errore commesso ieri da Bortolo Mutti nello stravolgere uomini e schemi di una squadra che stava giocando comunque alla pari col Napoli è apparso evidente. Lo stesso tecnico rosanero, con l’onesta intellettuale che lo contraddistingue, lo ha candidamente ammesso nel post partita. Errore sottolineato anche dal presidente rosanero Maurizio Zamparini che completa la sua disamina della gara in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it. “Direi che abbiamo pagato caro lo scotto della non conoscenza ancora dell’allenatore delle caratteristiche di tutti i giocatori in organico. Naturalmente, quando un tecnico fa una scelta del genere pensa di fare il bene della squadra, come fate notare voi che ve ne intendete, il centrocampo è il fulcro di una squadra e noi ieri nella ripresa l’abbiamo consegnato al Napoli - ha spiegato Zamparini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - Nel primo tempo avevamo una buona densità centralmente e loro andavano sugli esterni, è in quella zona che ci hanno fatto male, se prendiamo in esame il primo gol subito nasce da un cross con quattro dei nostri schierati ma nessuno fa i tagli giusti. Pandev riesce a girarsi con Munoz in marcatura? Questo accade per la poca esperienza del ragazzo che cercava di anticiparlo ma quando tu sei in corsa , se l’attaccante è furbo ti rifila un tocchetto che ti sbilancia ed il gioco è fatto. Ed è quello che è successo ieri al nostro giocatore che, fra l’altro, aveva giocato bene fino a quel momento e lì ha soltanto fatto un unico errore di inesperienza ma un giocatore navigato come Pandev un giochino del genere può farlo a qualsiasi difensore, anche della nazionale”. ZAMPARINI: “Squadra ritrovi autostima ma tifosi ci aiutino” “La cosa importante e che mi fa più paura è l’autostima. Bisogna che la ritrovino presto i miei ragazzi, solo così potremo fare i risultati”. E’ questo il pensiero del presidente del Palermo Maurizio Zamparini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Poi i tifosi devono anche loro maturare, questa squadra ha moltissimo bisogno di loro più degli anni passati. Per questo colgo l’occasione per dire che non si può gridare ‘così si finisce in Serie B’. Bisogna capire quando la squadra è in difficoltà ed aiutarla. Ci serve troppo il loro sostegno e mi meraviglio che una tifoseria eccellente come quella rosanero che ha applaudito Cavani ieri dopo il gol e che, apro parentesi e la chiudo subito, quando era qui veniva sistematicamente fischiato, non sostenga la squadra che ne ha bisogno – ha dichiarato Zamparini a Mediagol.it – ribadisco che la squadra ha tantissimo bisogno dei suoi tifosi, specialmente nelle partite in casa. Con Mangia il pubblico ha aiutato tanto i giocatori e deve continuare a farlo anche adesso, soprattutto quando andiamo in svantaggio perché è facile applaudire quando si gioca bene come nel primo tempo di ieri, ma quando è in difficoltà non è concepibile non fare lo stesso. Per cui gli errori li fanno tutti, li ha fatti anche Mutti che l’ha ammesso, adesso speriamo di non farne più”. ZAMPARINI: “Mio pensiero su tribuna Aguirregaray e Bertolo” Tra le scelte di Mutti hanno sorpreso le esclusioni di Matias Aguirregaray e Nicolas Bertolo, i giocatori più in evidenza nell’ultima sfida dell’anno a Novara, finiti entrambi in tribuna ieri per il match contro il Napoli. “Se queste scelte hanno sorpreso anche me? Sì, mi sono sorpreso anche io sinceramente tanto che ho incrociato Bertolo nel prepartita ma non sapevo di questa scelta, quando l’ho appreso gli ho detto ‘hai visto, ti hanno condannato alla tribuna perché la scorsa partita hai fatto un bel gol’ – ha raccontato il patron del Palermo Maurizio Zamparini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - e lui mi ha risposto ridendo dicendo ‘no presidente, mi hanno condannato perché ne ho sbagliato un altro all’ultimo minuto!’”. ZAMPARINI: “ALVAREZ NON ADATTO, VI SPIEGO…” Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha anche parlato di Edgar Alvarez, ieri mandato in campo nella ripresa da Mutti e ancora una volta non incisivo come si aspettava. “Alvarez non è un giocatore adatto per il nostro modulo, pur essendo un bravissimo ragazzo è uno che deve fare i 15 minuti con una piccola squadra quando magari bisogna provare a risolvere la partita – ha spiegato il patron rosanero a Mediagol.it - ma secondo me non è uno che tatticamente ha i mezzi per risolvere le gare. Se quindi potrebbe andare via a Gennaio? Vediamo un momentino, di sicuro abbiamo quattro-cinque giocatori in esubero, non possiamo chiaramente rimanere in 29 per altri sei mesi. Vedremo anche gli arrivi che ci saranno in questo mese e in base a chi entra, si decideranno anche le uscite”. ZAMPARINI: “Mie mosse mercato e futuro squadra” Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha anche parlato di calciomercato e del futuro della sua squadra. “Vediamo in questi 15-20 giorni cosa riusciremo a fare. E’ già da un po’ di tempo che lavoriamo sul fronte mercato ma per adesso non siamo fortunati e le trattative non vanno tutte a buon fine. Era già fatta ad esempio per Rios e almeno per il momento ci è andata male, era già fatta con un difensore straniero che aveva già l’opzione con un’altra squadra spagnola anche se aveva il contratto in scadenza ma per il momento si è arenata anche questa. Per cui in questo momento capite bene che non è facile però io mi conforto perché noi abbiamo già la squadra, se Mutti sta sereno e tranquillo e se la squadra ritrova la grinta giusta, sono convinto che miglioreremo presto”. ZAMPARINI: “CERCHIAMO UN PORTIERE FORTE” Parlando di calciomercato, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it ha anche annunciato interventi tra i pali, mostrando la volontà di intervenire anche in questo reparto. “Stiamo cercando un portiere, è vero, ma lo facciamo già da questa estate. Sicuramente per adesso soffriamo anche per questo – ha dichiarato il patron rosanero a Mediagol.it - Io ringrazio tanto Benussi ma lui era il nostro secondo che sta facendo il primo adesso con tanta abnegazione. E’ un ragazzo straordinario ed un portiere valido, ci mancherebbe, ma noi abbiamo bisogno di un portiere che vale 10 punti in più in campionato”. ZAMPARINI: “Benussi via? Sorrentino e Viviano…” “Se i nomi su cui stiamo ragionando per la porta sono quelli di Sorrentino e Viviano? Magari! Tutti e due sarebbero degli ottimi acquisti. Sono forti entrambi”. Lo ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini. “Questo significa che Benussi potrebbe andare via a Gennaio? Non saprei, abbiamo anche Tzorvas. Vediamo un po’, può darsi che non troviamo niente sul mercato e Benussi dovrà fare il titolare per altri sei mesi – ha aggiunto il patron rosanero - tutto può succedere nel mercato. Dipende da quello che troveremo e riusciremo a fare, noi di sicuro ci stiamo lavorando”. ZAMPARINI: “ARONICA L’IDEALE, DA PRENDERE SUBITO” In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha anche parlato della situazione di Salvatore Aronica, in scadenza di contratto con il Napoli e accostato con insistenza nelle ultime ore al club rosanero. “Se può arrivare in questa sessione di mercato? Magari, a me piace molto anche se in quella posizione gioca Balzaretti – sono state le prime considerazioni in merito del patron rosanero - Può fare tre ruoli e consentire anche l’utilizzo di altri moduli? È vero, infatti se Mutti potesse giocare a tre lui potrebbe fare il centrale di sinistra. Insieme a Silvestre e Munoz lo vedrei benissimo, così darei via Mantovani. Ma il Napoli non mi ha detto niente e non penso lo molli a gennaio e poi sapete quanti anni ha Aronica? Ve lo dico io, ne ha 34 – ha aggiunto ridendo Zamparini - Con un biennale verrebbe di corsa a Palermo? Però per giugno anche perché il Napoli adesso non lo molla, ha campionato e Champions da giocare, lo mollerebbe ora se trova un valido sostituto anche perché è un titolare fisso, da loro gioca sempre e Mazzarri non è uno dolce. Se lo fa giocare è perché gli dà garanzie. Io lo prenderei domattina, mi permetterebbe di giocare a tre in difesa ed a centrocampo con esterni Aguirregaray e Balzaretti. Questa forse sarebbe la sistemazione ideale per il Palermo ma vedremo”. ZAMPARINI: “TUTTA LA VERITA’ SU AMAURI, L’HO CHIAMATO” A margine della lunga ed interessante intervista esclusiva concessa alla redazione di Mediagol.it, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini parlando ancora di calciomercato ha anche fatto chiarezza sul tormentone Amauri e sulle reali possibilità che il bomber italo-brasiliano possa nuovamente vestire la maglia rosanero. “Amauri andrà alla Roma? Io ho fatto soltanto una battuta, siccome i giallorossi hanno subito l’infortunio di Osvaldo ed attaccanti sul mercato non ce n’è, penso questo e l’ho detto…”. Eppure la Roma ha smentito questa ipotesi, facendo sapere che il giocatore non è un obiettivo di mercato e così in Italia restano Fiorentina e Palermo, le società pronte ad accogliere a braccia aperte Amauri. “Se a questo punto può davvero tornare? Per quanto concerne la volontà della nostra società sì – ha aggiunto Zamparini ai microfoni di Mediagol.it – io l’ho chiamato e lui ha risposto ancora picche, l’avevo chiamato prima delle feste e gli ho detto ‘guarda, siccome c’è il mercato alle porte, dammi una risposta a breve’, ma non ho più avuto sue notizie e sentendolo quella volta la mia sensazione è che lui miri ad altri traguardi. Infatti quando è venuta fuori l’ipotesi Roma ho anche letto delle sue dichiarazioni in cui diceva che era felice, naturalmente”.