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ESCLUSIVA – Benussi: “Grazie Reggina ma impossibile dire no al Torino. Triste lasciare Palermo, infastidito dalle parole di Zamparini ma…”e#8207;

Dopo larrivo di Emiliano Viviano, era necessario far partire uno dei tre portieri già in rosa. Impossibile una cessione in questa finestra di mercato per Tzorvas, già tesserato con due.

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Dopo larrivo di Emiliano Viviano, era necessario far partire uno dei tre portieri già in rosa. Impossibile una cessione in questa finestra di mercato per Tzorvas, già tesserato con due club in questa stagione. E toccato a Francesco Benussi partire e andare al Torino in prestito. La redazione di Mediagol.it ha intervistato in esclusiva lestremo difensore. Intervista di Francesco Graffagnini BENUSSI a Mediagol: “TORINO CHANCE DA NON RIFIUTARE” Da ieri è iniziata ufficialmente la nuova avventura di Francesco Benussi al Torino. Il portiere ha già sostenuto il primo allenamento con i nuovi compagni agli ordini di Ventura. L’ormai ex rosanero ha affidato le sue prime sensazioni da granata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it. “Sicuramente è stato un primo approccio con questa nuova realtà. Sono arrivato in ritardo e ad allenamento praticamente iniziato perché abbiamo sistemato alcune pratiche burocratiche. E’ un’esperienza che si è venuta a creare in maniera molto veloce, nata perché purtroppo si è verificato questo infortunio di Coppola. Domenica c’è stata questa trattativa e abbiamo chiuso il tutto in fretta – ha spiegato Benussi a Mediagol.it - Ho colto l’occasione, per lasciare Palermo potevo farlo solo per una squadra e per una piazza di una certa rilevanza che lottasse per un obiettivo importante. Non mi sono lasciato scappare questa occasione e a malincuore sono andato via dalla Sicilia. Torino, seppur in B, piazza impossibile da rifiutare? Assolutamente sì, la storia della società ed il blasone parlano chiaro in questo senso, così come gli obiettivi importanti di quest’anno. Spero di essere all’altezza della situazione e non far rimpiangere il vecchio portiere che ha fatto molto bene fino ad ora. Arrivo in questo grande club in prestito ma voglio godermi ogni partita e fare bene, perché c’è un obiettivo importante da raggiungere. Adesso per me parlerà soltanto il campo. Voglio trasferire lì tutte le motivazioni che ho”. BENUSSI: “Grato a Reggina, mai così corteggiato ma…” Nel corso dell’intervista rilasciata in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, Francesco Benussi ha anche voluto ringraziare pubblicamente la Reggina, che si era fortemente interessata alle sue prestazioni per questa sessione di mercato. “Io devo solamente ringraziare il Presidente Foti, considerato che non mi sono mai sentito così ‘ricercato’ e corteggiato, come mi è capitato in questi ultimi giorni. Ho una moglie in cinta ed una bimba di quattro anni, per questo ho dovuto guardare anche l’aspetto ‘geografico’ – ha spiegato Benussi - Reggio Calabria, comunque, sarebbe stata una soluzione professionalmente buona, anche loro cercano i playoff. Però il fatto di riuscire ad avvicinarmi a casa con mia moglie e la bimba, come mi consentiva Torino, ha fatto sì che non ci pensassi due volte. E poi c’è anche l’aspetto professionale”. BENUSSI: “IO MESSO DA PARTE? VI SPIEGO…” “Mi dispiace molto lasciare Palermo città e la squadra, ormai mi ero inserito nel migliore dei modi sia fuori che dentro il campo. C’è un po’ di rammarico, ma il calcio va avanti. Fare altri cinque mesi non da protagonista o comunque all’ombra di Viviano, che ritengo un grande portiere, non sarebbe stato facile per me”. Pensieri e parole di Francesco Benussi, neo portiere del Torino, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Se mi sono sentito un po’ messo da parte dal club e accantonato con l’arrivo di un nuovo portiere? Beh, dal punto di vista materiale è successo questo, perché poi è stato preso un altro portiere. Però il presidente con me è stato chiaro, ha avuto questa possibilità di mercato e probabilmente Emiliano con le sue qualità riuscirà a dare qualcosa di molto importante in questi mesi, anche per il prosieguo degli anni – ha aggiunto Viviano a Mediagol.it - Si tratta di un portiere giovane, affidabile, con gli attributi e personalità, che può dare tanto ad una squadra ancora giovane come quella del Palermo. Quando vieni messo da parte, comunque, è chiaro che dispiace sempre”. BENUSSI: “PALERMO, CHE AFFETTO! GRAZIE A TUTTI” Gli attestati di stima ricevuti da Francesco Benussi in queste ultime settimane da parte della tifoseria rosanero e l’affetto ampiamente dimostrato dal pubblico di Palermo non lo hanno lasciato indifferente. Per questo, attraverso la redazione di Mediagol.it, l’ormai ex portiere rosanero ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno sostenuto e che si sono anche rammaricati per la sua cessione. “Il grande affetto della piazza mi ha fatto immensamente piacere, voglio ringraziare pubblicamente i tifosi che mi hanno apprezzato. Forse hanno apprezzato la mia storia, il fatto che con umiltà e con il lavoro sono riuscito a ritagliarmi uno spazio importante in questi mesi, dimostrando magari di essere anche un buon portiere – ha spiegato Benussi in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it – Non nascondo che in questi mesi l’affetto e il sostegno della gente l’ho sempre sentito, anche nell’ultimo periodo in cui ci sono state tante chiacchiere sui portieri del Palermo. Adesso, comunque, la società ha preso un portiere forte, il migliore che c’era sul mercato. Guardo anche il lato positivo di questo aspetto. E poi mi è stato anche prolungato il contratto di un anno. Un segnale importante che ha dato il club rosanero nei miei confronti, segno del fatto che c’è stima anche in prospettiva futura”. BENUSSI: “ECCO COSA MI HA DATO PIU’ FASTIDIO, ZAMPARINI…” “L’unica cosa che mi ha infastidito un po’ negli ultimi tempi è il fatto che mi è stata affibbiata da qualcuno questa etichetta di secondo portiere che poi è una cosa che si paga, appena magari si riapre il mercato e le cose non vanno bene. Ho pagato un po’ troppo questa etichetta che sinceramente non mi si addice, adesso son contento di avere l’opportunità di dimostrare sul campo il contrario”. Così in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l’ormai ex portiere del Palermo Francesco Benussi. “Come ho preso le dichiarazioni del presidente che dopo il match con il Napoli mi ha definito un secondo aggiungendo che alla squadra serviva un portiere forte? Sicuramente queste parole non hanno fatto piacere, ma c’è da dire che io ero il secondo del Palermo perché ho fatto il secondo a gente come Sirigu o lo stesso Viviano. Stiamo parlando dei migliori portieri italiani di prospettiva. Non dico che è un onore, ma consideriamo anche questo”. BENUSSI: “CAMPO DIRA’ SE TORNERÒ IN ROSA” “Via solo in prestito, se ritengo comunque terminato il mio ciclo a Palermo o se penso che in avanti ci sarà davvero la possibilità di ritornare da protagonista? Questo non lo posso dire, dipende da me e da quello che riuscirò a fare a Torino. Una cosa da dire è che la società non ha voluto concedere il diritto di riscatto che il Torino avrebbe voluto, quindi questo la dice lunga sul fatto che il Palermo un po’ di considerazione in me ce l’ha. Vedremo cosa succederà, solo il campo lo potrà dire”. Lo ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l’ormai ex portiere rosanero Francesco Benussi, oggi divenuto ufficialmente un giocatore granata. BENUSSI: “Vittoria che ci voleva, ecco motivi crisi rosa” In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, l’ormai ex rosanero Francesco Benussi ha anche parlato del match vinto dal Palermo contro il Genoa. “La squadra ha dimostrato grande compattezza e carattere, anche dopo lo svantaggio. In un momento così particolare per noi, andare sotto e prendere gol, reagire subito e poi fare cinque gol che quest’anno non ne sono arrivati tanti, non era facile. Si è data dimostrazione che il gruppo è unito, vuole reagire e ci siamo rialzati. Adesso i miei compagni dovranno continuare così, è bello vincere e vedere i nostri tifosi più tranquilli e sereni. Se mi sono dato una spiegazione per questa crisi attraversata? Penso sia stata una crisi dovuta ad un calo generale, probabilmente anche fisico. La stagione è iniziata presto, un calo magari anche mentale. La nostra è pur sempre una squadra giovane con tanti innesti e abbiamo avuto qualche difficoltà nei momenti cruciali – ha spiegato il neo portiere del Torino - Però sono momenti del campionato e di una stagione che ci stanno, tutte le squadre li vivono ogni anno. Con questa vittoria ci siamo rialzati, possiamo ricominciare il cammino che spetta al Palermo. Se e quanto hanno inciso i diversi ribaltoni in panchina? Non lo so, noi abbiamo una società competente, che fa calcio da tanti anni e vuole il bene del Palermo. Non sono la persona adatta a dire queste cose. L’importante è che adesso siamo riusciti tutti insieme, dai giocatori alla società, a ricompattare l’ambiente. Con l’aiuto dei nostri tifosi sono certo che andrà sicuramente meglio”. BENUSSI: “DISPIACE PER TZORVAS, PENSO CHE…” Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, l’ormai ex rosanero Francesco Benussi ha anche parlato di Alexandros Tzorvas, suo compagno a cui aveva “rubato” il posto e che per regolamento non potrà effettuare il terzo trasferimento in questa stagione, “costretto” dunque a restare in Sicilia, rischiando di perdere il posto in Nazionale per l’Europeo. “Come l’ho visto in quest’ultimo periodo? Dispiace per Alex il fatto che abbia perso il posto da titolare, soprattutto in funzione della Nazionale. Si è spostato dal proprio paese e inizialmente ha avuto anche qualche problemino di lingua ma ora sta imparando a parlare bene l’italiano ed interagire con i compagni. Sono situazioni di campo che succedono, soprattutto se ti trovi in alto come categoria – ha spiegato Benussi a Mediagol.it - C’è competizione tra i giocatori, e dispiace che sia stato penalizzato lui. Ma più che altro dispiace che una regola, secondo me ingiusta, non gli possa permettere di trovare un’altra soluzione di mercato. Spero che in un secondo tempo anche lui possa avere gratificazioni rimanendo a Palermo. Ha fatto sempre il suo dovere quando è sceso in campo, ha preso dei gol ma li prendiamo un po’ tutti. Non vedo una situazione così tragica per lui, anche se ovviamente dispiace perché è un ragazzo che merita qualcosa di buono, in previsione degli Europei”. BENUSSI: “Che tristezza andar via, compagni diventati veri amici” In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, Francesco Benussi ha anche raccontato le sue ultime ore a Palermo e come ha salutato i compagni al termine della partita vinta ieri contro il Genoa. “Prima di andare via chiaramente ci siamo salutati con tutti ma molto velocemente e non nascondo che un po’ di tristezza in me è nata. Perché in squadra sono nati dei rapporti anche fuori dal campo con le nostre famiglie, con Miccoli, Migliaccio, Brichetto – ha spiegato Benussi - Lascio dei compagni e degli amici eccezionali. Per me è stato comunque un onore allenarmi con loro, in particolare a gente come Miccoli ma anche allo stesso Brichetto. Jack è un portiere come me ma pur avendo lo stesso ruolo e quindi in teoria essere un mio rivale, con lui è nato un rapporto vero di amicizia, cosa che nel calcio è davvero rara. Spero che tutti questi legami si possano portare avanti nel tempo”. BENUSSI: “MIO MESSAGGIO PER I TIFOSI ROSA” L’ormai ex portiere del Palermo Francesco Benussi ha terminato la sua lunga intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it con un messaggio ed un pensiero per i tifosi rosanero. “Non ci sarò più in quel campo o in quella panchina a dare il mio contributo, ma penso che i nostri tifosi sanno ed hanno ricevuto dei messaggi importanti dalla squadra. Si tratta di un gruppo vero, i ragazzi hanno dei valori importanti – ha detto Benussi a Mediagol.it - Sono sicuro che i tifosi staranno vicini ai giocatori ma anche alla società, dal Presidente al Direttore Sportivo Cattani, ancora giovane ma che ci mette tanto amore per quello che fa. Questo segnale di compattezza che è nato ieri a fine partita durerà a lungo”.