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Equipe Sicilia: 3-3 nellamichevole col Kamarat

Seconda partita stagionale per l’EQUIPE SICILIA, che ha impattato il match giocato questo pomeriggio contro il Kamarat allo stadio comunale “dei Salaci” di Cammarata. La sfida è.

Mediagol8

Seconda partita stagionale per l’EQUIPE SICILIA, che ha impattato il match giocato questo pomeriggio contro il Kamarat allo stadio comunale “dei Salaci” di Cammarata. La sfida è terminata 3-3, al termine di una gara divertente e ben giocata da entrambe le formazioni. La squadra dei calciatori disoccupati (progetto ideato dalla CADIPE associati) allenata da Tarcisio Catanese si è mossa bene e ha dato parecchio filo da torcere agli agrigentini, che si stanno preparando per il prossimo campionato di Eccellenza. L’avvio è comunque shock, con i padroni di casa che passano in vantaggio dopo appena 5 minuti, grazie ad un gol nato da un contropiede partito sul filo fuorigioco. L’Equipe Sicilia comunque inizia a carburare e sforna tre azioni in rapida successione che vengono sventate miracolosamente dal portiere avversario Ilarda. Il gol però è nell’aria, e si concretizza grazie all’esterno Francesco Pitarresi, che trasforma una punizione da poco fuori l’area di rigore. Alcuni minuti dopo è lo stesso giocatore a concedere il bis: cross rasoterra da destra sfornato da Beniamino Iraci, velo di un compagno, e Pitarresi solo in mezzo all’area butta la palla in rete. Nella ripresa l’Equipe sembra tenere in mano il pallino del gioco, ma al quarto d’ora l’Akragas perviene al 2-2, con Giuseppe Arnone, che capitalizza un passaggio da destra di Daniele Nuccio (figlio di Santino, ex gloria rosanero). Dopo altri 15 minuti, e nonostante i numerosi cambi, l’undici di Catanese trova la forza di riportarsi in vantaggio: il merito è tutto di Giovanni Fricano, che prende palla a sinistra, rientra verso il centro e lascia partire un tiro a giro da fuori area che si insacca alle spalle del portiere agrigentino. L’illusione però dura solo sei minuti, visto che i padroni di casa acciuffano il definitivo 3-3 grazie ad uno svarione difensivo che consente all’attaccante avversario, solo al centro dell’area, di siglare il gol del pareggio in seguito ad un passaggio smarcante da destra. Buona la prova nel complesso di tutti gli elementi, come il centrale difensivo Alessandro Lepre (l’ultimo anno all’Orlandina e al Monreale), o il centrocampista di fascia Pitarresi, autore di una doppietta. Una menzione speciale, però, va a Virginio Noto, giovanissimo centrocampista classe 1997, allievo di mister Ignazio Arcoleo, che non ha certo sfigurato all’esordio contro giocatori di Eccellenza.