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DOPO UN MESE LONTANO DA PALERMO DELIO ROSSI SI RACCONTA. Il diario di un allenatore che è rimasto nel cuore dei tifosi

di Roberto Chifari La redazione di Mediagol.it vi riporta le interviste rilasciate dallex tecnico Delio Rossi alle redazioni sportive di Tuttomercatoweb e Rai. Presente e futuro del tecnico di.

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di Roberto Chifari La redazione di Mediagol.it vi riporta le interviste rilasciate dallex tecnico Delio Rossi alle redazioni sportive di Tuttomercatoweb e Rai. Presente e futuro del tecnico di Rimini che lasciata la panchina del Palermo, ha la giusta voglia e al grinta di riscattarsi in un altro club. ROSSI: "In dieci giorni faccio il lavoro di dodici mesi" "Sto facendo, in dieci giorni, quello che fanno gli umani in dodici mesi (sorride,ndr). Ovvero pagare le bollette, stare appresso a mia figlia, la più piccola, che ha gli esami di terza media e poi altre cose come sistemare la casa, parlare col giardiniere e così via". Inter e Fiorentina? "Sono arrivate chiamate da altre squadre, ma da queste due no".È vero che ha rifiutato lAtalanta? "È vero che certe squadre mi hanno chiamato, ma a loro ho detto che avrei prima dovuto finire il mio lavoro con il Palermo e che mi avrebbero dovuto aspettare. Altre richieste invece le ho declinate dicendo che non ero la persona giusta. Se troverò una squadra che farà scoppiare la scintilla e capirò di poter essere la persona giusta per portare avanti un determinato progetto accetterò. Altrimenti aspetterò loccasione giusta". ROSSI: "Forse non merito di allenare le big. Corvino? Il migliore. Sabatini..." "Se una squadra come lInter ha pensato a me è motivo dorgoglio. Significa che ho seminato bene. Forse non me lo merito di allenare una grande squadra". Alla Fiorentina invece potrebbe ritrovare Pantaleo Corvino. "Con Corvino ho un buon rapporto. Pantaleo Corvino, come Walter Sabatini, è il miglior ds che ho incontrato nella mia carriera". Roma? "Il tuffo nella fontana è stato lespletamento di un volo ecclesiastico. Non penso sia questo il motivo. Sicuramente Sabatini avra pensato a me, anche perché abbiamo un buon rapporto professionale ed umano. Credo abbia valutato ciò che ha ritenuto opportuno. Il nostro rapporto comunque non è legato alle vicende professionali. Walter è un profondo conoscitore di calcio. Cercherà di fare un giusto mix tra giovani ed affermati. Magari questo progetto non potrà essere vincente da subito e quindi sarà difficile da far digerire inizialmente alla piazza. Ma penso che anche la scelta dellallenatore sia intrigante, perché si tratta di un tecnico che arriva per la prima volta in Italia". ROSSI: "Vi spiego il flop di Kjaer. Pastore non so quanto valga" "Il calciatore, tra quelli che ha allenato, di cui va più orgoglioso? Potrei dire Pastore, Hernandez e tanti altri. Ne ho avuti tanti, ma dico Pandev perché ha alzato la Champions League al cielo. Non sono un operatore di mercato e quindi non conosco la valutazione di Pastore. Sono convinto che il Flaco sia un predestinato, non so se sia pronto adesso ma è un calciatore predestinato. Kjaer? Mi spiego: ha grandi qualità, se sei nel nido, anche se puoi diventare unaquila reale, i primi passi devi farli quando ti senti sicuro. Lui non è prontissimo per un discorso legato al lavoro del reparto difensivo. Ma a livello individuale può giocare in qualsiasi squadra. Per me i giocatori sono di due categorie: bravi e non bravi. Indipendentemente dalle cifre. El Shaarawy ha delle qualità, ma mi riesce difficile dare un giudizio su un giocatore che non ho mai allenato. Un calciatore devi vederlo allenare e soprattutto notare le sue caratteristiche mentali, fisiche e così via. Dalla televisione ho visto giocare Neymar ed è pronto per qualsiasi big (sorride,ndr). Questo ragazzo al Milan troverà altri dieci El Shaarawy, mentre in unaltra squadra potrebbe avere maggiore spazio. Lunica differenza è questa". ROSSI: "NON DIMENTICHERÒ MAI LAFFETTO DEI PALERMITANI" "Quello che ricorderò più di ogni altra cosa di questa esperienza - ha confidato Delio Rossi - sono quei quarantamila tifosi arrivati allOlimpico per la finale con la speranza di coronare un sogno. Sono stato davvero dispiaciuto di non avergli potuto regalare qualcosa di tangibile da tenere in bacheca come ricordo di una stagione speciale. Zamparini? il presidente è una persona appassionata, intuitiva, capace nonostante leta di soffrire ancora per il calcio. Sono convinto che sia stato un arricchimento lavorarci insieme". Sono le parole dellex tecnico del Palermo, Delio Rossi, al centro di voci di mercato che lo vorrebbero sulla panchina della Fiorentina o a sorpresa su quella dellInter per il dopo Leonardo, intervistato dalla Rai per la trasmissione "Domenica Sportiva estate".