Donadoni: “Non ci sta bene perdere dopo 5 minuti”

L’allenatore del Napoli Roberto Donadoni è stato intervistato da SKY nel post partita di Inter-Napoli. Perdere contro l’Inter ci sta, forse è il modo in cui si è perso che non ci sta, con poca convinzione e poca reazione, soprattutto nel secondo tempo… Non ci sta perdere dopo 5 minuti con 2 gol, anche se il secondo gol era in fuorigioco, non era valido. Siamo entrati troppo timorosi e titubanti, poi abbiamo avuto una reazione, abbiamo avuto 2-3 occasioni, una l’abbiamo anche trasformata, ma ci vuole più convinzione. Siamo stati anche bravi nel non andare veramente sotto in maniera definitiva perché poi queste sono partite in cui rischi di subire la goleada, c’è mancato lo spirito giusto per tentare di rimontare. È chiaro che bisogna reagire in fretta perché questo non è un andamento positivo, questa è una squadra che può fare bene, però si deve convincere di determinate cose che da troppo tempo si trascinano. Perché non si riescono a trasmettere le motivazioni? Non è che ho parlato di motivazioni, le motivazioni ci sono per giocare a San Siro contro una squadra come l’Inter, eccome, è questione di insicurezza, di non avere la titubanza, la paura di affrontare avversari di grande spessore, non è una cosa che si compra al supermercato, bisogna riuscire a fare qualche risultato. Noi abbiamo avuto esattamente l’effetto contrario: ci siamo intimoriti di fronte a questo avversario. Pensi che Lavezzi non si impegni abbastanza? o, ho sempre detto che si impegna, anzi a volte la sua generosità va a scapito della sua prestazione in termini di gol. Dal punto di vista della professionalità e dell’impegno non c’è nulla da dire.