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Della Valle:”Stadio pieno Palermo e noi niente B”

Scaccia gli oscuri pensieri e i timori di una retrocessione. E' un Andrea Della Valle battagliero, quello che oggi pomeriggio ha seguito l'intera seduta di allenamento della formazione viola guidata.

Mediagol8

Scaccia gli oscuri pensieri e i timori di una retrocessione. E' un Andrea Della Valle battagliero, quello che oggi pomeriggio ha seguito l'intera seduta di allenamento della formazione viola guidata da Delio Rossi, al lavoro in vista della sfida di sabato contro il Milan. "Non ho paura della serie B, non voglio neanche parlarne - sottolinea con determinazione l'azionista di maggioranza del club gigliato -. Sette anni fa abbiamo vissuto un momento come questo, ci siamo già passati e con un po' di ottimismo si può dire che tutto può finire bene, come accadde allora. Quell'esperienza è servita. Anche oggi stiamo lottando per la salvezza, e questa è l'unica nostra certezza. Normale che mi girino le scatole avendo investito trenta milioni di euro anche quest'anno e lottare poi solo per la salvezza. Certo, aumentano nel tempo gli avvoltoi intorno a noi, che sperano sempre che le cose ci vadano male. Mi auguro per loro che non trovino 'cibò con cui sfamarsi. La squadra sta giocando meglio in trasferta, dove stavamo portando a casa due vittorie, a Genova e a Parma. Ora stiamo lavorando con i giocatori nelle loro teste, perché fanno errori, come domenica scorsa, in cui regalano gol agli avversari. I ragazzi sono i primi ad essere rattristati da questa situazione. Fra ieri ed oggi li ho visti vogliosi di uscire da questo momento. Non sono d'accordo che si dica che questo gruppo è senza personalità. Delio Rossi, dopo l'arrabbiatura di domenica scorsa, ora è determinato. Non è sereno, normale che possa fare in queste condizioni degli errori visto che lottiamo per la salvezza. Il problema della Fiorentina non è Delio Rossi - le parole di Della Valle riportate da Repubblica - il 'Franchi' non dà gioie, i nostri ragazzi stanno subendo il nostro stadio. Di appelli ne ho fatti anche tanti in passato, quello di oggi è che si può uscire da questa situazione insieme con la città e con la gente. Abbiamo cinque punti da gestire sulla terzultima. Sabato faremo la nostra partita, contro il Milan, una delle formazioni più forti d'Europa, che ora è anche ferita, ma è mercoledì prossimo contro il Palermo che ci sarà la partita fondamentale. In quell'occasione chiedo uno stadio pieno. Non ho dubbi che i tifosi ci staranno vicini”.