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DAPRELÀ: “CITTADELLA SQUADRA TOSTA; TURCHI? FALLO DI MANO NETTO. E SULLA PROMOZIONE..”

di Claudio Scaglione Se per l’interprete titolare della fascia di destra il tecnico del Palermo Giuseppe Iachini ha avuto sin qui alcuni dubbi, schierare Morganella, Pisano o Stevanovic, per.

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di Claudio Scaglione Se per l’interprete titolare della fascia di destra il tecnico del Palermo Giuseppe Iachini ha avuto sin qui alcuni dubbi, schierare Morganella, Pisano o Stevanovic, per quanto riguarda la corsia di sinistra di grattacapi veri e propri non ce nè: è ormai assodato che l’esterno svizzero Fabio Daprelà possa dare importanti garanzie. Dopo Munoz, il giocatore ex Brescia è il secondo uomo più utilizzato della squadra in questo inizio di stagione, in virtù dei suoi 1250 minuti disputati. Alle prestazioni sempre al di sopra della sufficienza si aggiunge il suo ottimale stato di forma: fatti i dovuti scongiuri e gesti apotropaici, Daprelà non ha avuto a che fare con grossi problemi fisici. Non è vero, Fabio? "Io sto bene fisicamente, mi trovo in uno stato di forma molto buono. Stiamo lavorando molto bene con mister Iachini: lui sempre molto attento. Cè sicuramente tanto da migliorare ma andiamo avanti così, cerchiamo di fare punti per costruire qualcosa di importante". Ciò che Iachini predica è incisività sulle fasce: credi di soddisfare questo volere del mister? "Il mio lavoro è quello di servire gli attaccanti. E chiaro che se davanti cè Lafferty provo il cross che può metterlo davanti alla porta, se Belotti lo stesso. Se magari, cè qualcun altro provo la giocata che può aprire gli spazi". Hai detto che volete costruire qualcosa di importante, tradotto in termini comprensibili ai tifosi, vuol dire promozione in Serie A: rimane sempre questo il traguardo stagionale dei rosa, giusto? "Il nostro obiettivo è e rimane conquistare la Serie A. Vorremo regalare questa gioia ai nostri tifosi. Dobbiamo lavorare su certi automatismi, abbiamo preso gol che in un certo senso erano evitabili. Comunque, limportante è andare avanti, guardare al prossimo avversario che si chiama Cittadella". Prima di guardare avanti, facciamo un passo indietro e al pareggio incassato proprio all’ultimo respiro in casa della Virtus Lanciano. Qual è l’umore della squadra dopo questa beffa? "Dispiace non aver vinto contro il Lanciano. Un po brucia avere pareggiato proprio alla fine del match, potevamo prendere tre punti invece di uno, ma va bene così. la serie B è anche questa. Un campionato difficile". Le immagini parlano chiaro: il gol di Turchi era irregolare … "Dobbiamo analizzare il video di Lanciano per capire esattamente cosa è successo. Se cera fallo di mano da parte di Turchi larbitro non lha fischiato. Noi guardiamo avanti, cerchiamo di lavorare per il prossimo avversario". Ultima chiosa sul Cittadella, una realtà piccola ma che vuole pensare in grande. Temete gli uomini di Foscarini? "Si tratta di una squadra tosta. Tutti gli anni il CIttadella è lì, una squadra che può creare fastidio agli avversari, con un mister che trasmette la sua filosofia da anni. Da parte nostra serve la massima concentrazione per affrontare un avversario da non sotto valutare".