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DA MERCEDES PER RIPARTIRE: MATIAS SILVESTRE SI PRESENTA AI TIFOSI

Parte il viaggio che vi farà vivere insieme a Mediagol.it la vigilia e latmosfera live di ogni conferenza stampa rosanero. Si comincia con Matias Silvestre, nuovo difensore centrale del.

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Parte il viaggio che vi farà vivere insieme a Mediagol.it la vigilia e latmosfera live di ogni conferenza stampa rosanero. Si comincia con Matias Silvestre, nuovo difensore centrale del Palermo, che dopo i primi giorni in città e le prime sedute di allenamento a Boccadifalco verrà presentato al Renzo Barbera. di Alessandro Castellese In un’estate decisamente movimentata per la società di viale del fante, alla corte di Pioli arriva l’ex capitano del Catania, Matias Silvestre. Il centrale argentino, fra i primi cinque per rendimento nella passata stagione ha firmato il contratto con il club e ha svolto le visite mediche di rito. Il cartellino del difensore è costato 7,3 milioni, a dimostrazione che anche dal punto di vista economico il Palermo ha messo a segno un colpo importante per la propria difesa. Accanto agli aspetti che appaiono più oggettivi, come l’affidabilità dell’ex centrale del Boca, la qualità ed unottima vena realizzativa (con 6 reti nella passata stagione Silvestre è risultato primo assoluto fra i difensori doppiando i diretti concorrenti), vengono a galla alcuni punti che accendono il dibattito tra i tifosi rosanero. Primo fra tutti la provenienza. Il pubblico palermitano si sa, così come in generale gli abitanti del capoluogo, non è mai soddisfatto. Quando non vengono portati a casa dei nomi importanti c’è carenza di entusiasmo per il mancato colpo altisonante, Se arriva uno dei migliori centrali della serie A allo stesso modo cè chi storce il naso per la provenienza etnea. Una certezza fa da cornice all’ennesimo dibattito sul mercato del Palermo: Silvestre è una colonna all’interno del processo di ristrutturazione della difesa rosanero. Aggiunto questo importante tassello resta da approfondire il versante tattico. La difesa a tre continua a far discutere. I risultati poco brillanti, la predilezione storica del tecnico rosanero per la linea a quattro e l’adattamento della rosa ad uno schieramento che per caratteristiche non sembra sposarsi al meglio con gli interpreti sono i punti su cui ci si interroga più animatamente. Domani alle 12 presso la sala stampa del “Renzo Barbera” scopriremo quali sono le sensazioni del centrale di Mercedes (mai nome fu più azzeccato nell’ottica di “ripartenza”). Il primo approccio con la città, con i compagni (in particolare Bertolo e Munoz, suoi amici e già "colleghi" al Boca) e con il suo nuovo allenatore. Matias Silvestre arriva a Palermo in un periodo particolare. L’addio di Rossi, la partenza di Sirigu, la cessione di Pastore, l’eliminazione dall’Europa, le polemiche sulle politiche societarie. Dal 29 maggio, giorno della finale di Coppa Italia, del trionfo dell’entusiasmo e dell’Olimpico colorato di rosa dai 40mila palermitani (ricordate? Personalmente ci eravamo lasciati proprio lì…) sembrano passati anni, più che mesi. E solo il tempo e i risultati ci potranno dire se le prime parole di Silvestre alla stampa saranno state premonitrici.