senza categoria

CorSport: ROSA SU ALTRO TALENTO MARIBOR

Il calcio sloveno è in costante evoluzione: una crescita profonda che abbraccia i settori giovanili e che comincia a produrre risultati apprezzabili, considerando la qualità media dei.

Mediagol8

Il calcio sloveno è in costante evoluzione: una crescita profonda che abbraccia i settori giovanili e che comincia a produrre risultati apprezzabili, considerando la qualità media dei giocatori entrati di recente nel circuito europeo. La prima risposta era arrivata dalla storica qualificazione al Mondiale in Sudafrica ottenuta dalla nazionale del ct Matjaz Kek, capace di sfiorare addirittura l’ingresso agli ottavi di finale battendo l’Algeria (1-0), pareggiando con gli Stati Uniti (2-2) e perdendo di misura (0-1) con l’Inghilterra. Ma un’altra splendida campagna promozionale, forse la più efficace per il campionato sloveno, è stata rappresentata nelle ultime settimane dalle brillanti prestazioni di Josip Ilicic e Armin Bacinovic con la maglia del Palermo. Un traino importante per la federazione e per tutto il movimento, un richiamo per manager e direttori sportivi, intenzionati a rivalutare un Paese che fino a qualche tempo fa veniva trascurato. Ma Ilicic e Bacinovic, che hanno superato con disinvoltura i primi esami in Italia, non sono gli unici esempi di una Slovenia che sta guadagnando credibilità. Valter Birsa, 24 anni, mezzapunta dell’Auxerre, è uno dei talenti più interessanti in Francia e si è messo in evidenza anche in Champions League. Il Bologna ha preso dall’Inter un altro giovane di valore, il centrocampista René Krhrin, classe 1990, mentre l’Udinese si prepara a cedere nella prossima estate il portiere Samir Handanovic, 26 anni, scoperto dal club di Pozzo nel Domzale e corteggiato ora dall’Arsenal. Ma fra gli sloveni che giocano nei tornei europei più quotati, merita di essere seguito anche il centravanti Tim Matavz, classe 1989, alto un metro e 88, lanciato dal Gorica e da quattro stagioni in Olanda, al Groningen: 59 presenze e 18 gol in Eredivisie. Il Maribor, che ha ceduto in estate Ilicic e Bacinovic al Palermo, è il club più titolato del campionato sloveno, istituito nel 1991: ha vinto otto scudetti, sei Coppe nazionali e una Supercoppa. E’ anche la società che ha lavorato in maniera più radicale sul vivaio, stringendo alleanze con una serie di società più piccole, come dimostrano le ultime operazioni di mercato. E in rampa di lancio, adesso, oltre al centravanti Robert Beric, classe 1991, prelevato dall’Interblock, un gigante di un metro e 88, sette partite e tre gol contro l’Olimpija Ljubljana, il Celje e il Nova Gorica, c’è anche il centrocampista offensivo Rajko Rep, vent’anni, cinque gare e una doppietta al Rudar Velenje. E’ uno dei pilastri della nazionale slovena under 21 guidata da Tomaz Kavcic: lo scorso 10 agosto ha segnato nella sfida con la Macedonia (5-1). Proprio come Beric, messo sotto contratto fino al 2014 dopo averlo visto all’opera nell’Interblock, anche Rep arriva da un club (il Celje) che vanta un rapporto di collaborazione con il Maribor. Ceduti Ilicic e Bacinovic al Palermo, i dirigenti sloveni hanno tesserato verso la fine di agosto Rep, che si era già distinto con una partenza brillante in campionato: due doppiette, la prima al Rudar Velenje e la seconda al Nova Gorica. E’ stato già visionato dal Napoli insieme con Beric. Ma è stato segnalato anche al Palermo, che continua a monitorare il mercato sloveno, dove si possono trovare giocatori di buon livello a prezzi ragionevoli. Rep è un centrocampista elegante, dal passo rapido, che salta l’uomo in dribbling e si presenta in area di rigore. Cerca spesso la conclusione dalla lunga distanza con parabole potenti e piene di effetto: fra le sue specialità c’è proprio il tiro da fuori area, così come batte i rigori con precisione e freddezza. Ha i lampi del trequartista, è ambidestro: le caratteristiche sono quelle di un numero dieci, ma è anche in grado di muoversi in una linea di centrocampo a tre o quattro, cercando l’inserimento e la profondità. Il suo fisico, sotto il profilo muscolare, è ancora in fase di sviluppo. E’ alto un metro e 77 per un peso-forma di 72 chili. Sembra un po’ leggero nei contrasti, però ha dimostrato di sopportare le marcature più rigide: tecnica e agilità, ecco le sue principali risorse, che gli permettono di liberarsi dell’avversario e di accelerare. E’ bravo anche in fase di rifinitura, quando taglia il gioco con diagonali perfetti per i terzini e gli esterni che si sovrappongono sulle fasce. Nel Maribor ha scelto come numero di maglia il 55 e ha firmato un contratto fino al 2014. Il suo cartellino è costato meno di trecentomila euro. Il Maribor, seguendo la strada percorsa con il mancino Ilicic (preso dall’Interblock e ceduto nello spazio di due mesi al Palermo), è convinto di aver chiuso un altro affare d’oro. Rep, nato a Celje il 20 giugno del 1990, è considerato in Slovenia il talento emergente: con la nazionale under 19 era già salito alla ribalta durante le qualificazioni all’Europeo di categoria, realizzando cinque gol (una tripletta alla Russia) in sei partite. Corriere dello Sport.it