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Cellino: “Dopo Palermo serviva la scaramanzia”

Il presidente del Cagliari Massimo Cellino è considerato uno di quei presidenti della schiera dei vulcanici eppure a questo si può aggiungere anche una buona dose di scaramanzia ed.

Mediagol8

Il presidente del Cagliari Massimo Cellino è considerato uno di quei presidenti della schiera dei vulcanici eppure a questo si può aggiungere anche una buona dose di scaramanzia ed è stata propria la sconfitta di Palermo che ha fatto riflettere il numero 1 sardo. "A Palermo ho sbagliato: cè stato lesordio con i quattro mori sulla maglia. Ma avevano la benda negli occhi. Col Lecce abbiamo raddrizzato il tiro: la benda era sulla fronte. Siamo secondi in classifica e nessuno ci fila. Ma se battiamo il Siena, poi abbiamo Napoli e Lazio in casa, e sono certo che qualcosa cambierà. La partita di domenica deve essere sentita come se giocassimo con Milan o Juve. Voglio lo stadio pieno, il Cagliari è di tutti i sardi e li rappresenta ovunque. Sentirsi partecipi del percorso della squadra è motivo dorgoglio. Mio padre mi diceva - ha raccontato il patron sardo dalla parole riportate da Tuttocagliari.net - che la Sardegna e i sardi ci avevano dato tanto. Io provo a restituire il piacere che deriva dal sentirsi uniti alla squadra. La sfida del nuovo stadio non è la scommessa di Massimo Cellino ma di tutti gli sportivi isolani. Con la nuova struttura - spiega il numero uno rossoblù - sarà più comodo e piacevole poter tifare Cagliari".