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BEGGI:”Malele futuro talento,ecco big che ricorda”

Intervista del 10/03 Oggi a Bari il migliore in campo è stato senza dubbio Cephas Malele. Devastante in ogni azione offensiva, l’attaccante svizzero-congolese ha messo costantemente in.

Mediagol8

Intervista del 10/03 Oggi a Bari il migliore in campo è stato senza dubbio Cephas Malele. Devastante in ogni azione offensiva, l’attaccante svizzero-congolese ha messo costantemente in difficoltà la retroguardia del Bari, riuscendo a segnare due volte (un gol gli è stato ingiustamente non convalidato, ndr) e procurandosi un calcio di rigore con tanto di espulsione. Dell’ottima prova di Malele ha parlato nel post partita il tecnico della Primavera del Palermo, Cesare Beggi. “Ha fatto un grandissimo lavoro, migliora di gara in gara. Va solo lasciato tranquillo perché deve lavorare tantissimo ma abbiamo di fronte un ragazzo che ha dei margini di crescita notevoli. Quello che fa vedere è il 20 o il 30% di ciò che potrà essere in futuro. Ripeto, ritengo che abbia dei margini clamorosi sotto tutti i punti di vista. Sicuramente ha dalla sua la grande voglia di giocare e di sacrificarsi per i compagni che è la cosa più importante. Quando un allenatore si trova davanti un ragazzo umile e voglioso di migliorare che poi butta tutto se stesso in campo può solo apprezzarlo – le parole di Beggi raccolte dagli inviati di Mediagol.it – Cephas ha tanta forza, è un generoso e riesce a sopperire ad alcune sue lacune tecniche con la forza e la voglia di fare. Chi mi ricorda? Fare i paragoni con giocatori già noti non è mai semplice per ragazzi così giovani ma per caratteristiche magari potrebbe diventare un Weah alla lontana, anche se è più un uomo che cerca di andare incontro alla palla mentre l’ex campione del Milan cercava di buttarsi negli spazi. Forse può ricordare per movimenti e impostazione fisica Drogba, ma le sue doti tecniche sono quelle di un ragazzo che ancora fa vedere il 10 o 15% di quello che sarà tra un paio di anni se mantiene questa costanza di atteggiamento. Per la sua voglia di crescere siamo di fronte ad un futuro talento, senz’altro. Il discorso fisico atletico deve aiutarlo, io ricordo sempre che Malele ha iniziato ad allenarsi quasi a fine gennaio, è soltanto un mese che lavora con i compagni per via del suo problema alla schiena che l’ha tenuto fuori causa per parecchio tempo. Solo in un mese è riuscito a capire molte cose, allenandosi con costanza ma chiaramente può ancora crescere pure sotto questo aspetto”.