All.Trapani:”Seguo i rosa,problema con Thun..”

Intervista del 17 agosto 2011 "Seguo con attenzione il Palermo, un po per simpatia e un po perché siamo vicini geograficamente, e quindi ho visto le due partite di Europa League contro il Thun. Diciamo che purtroppo per le squadre italiane cè sempre questo problema nellaffrontare i preliminari che siano essi di Uefa o di Champions. E’ un peccato perché si fa tanto per conquistarli durante la stagione e poi ti ritrovi a giocarli con diverse problematiche dettate prima di tutto dal ritardo dei campionati che lì partono prima, dai problemi climatici, e anche dallassenza di molti calciatori stranieri che tra impegni con le varie nazionali, Europei, Copa America, Mondiali Under 20, si aggregano alle proprie squadre in ritardo o addirittura non ci sono proprio. Inoltre, non dimentichiamoci che il Palermo ha venduto pezzi importantissimi, per questo dico che dobbiamo metterci nei panni dellallenatore che si trova a lavorare con una squadra obiettivamente diversa dall’anno scorso. Sono cose che si pagano". Questo è il pensiero di Roberto Boscaglia, tecnico del Trapani neo promosso in Prima Divisione, che oggi affronterà in amichevole la compagine di Pioli. Nel corso delle ultime uscite il Palermo è apparso piuttosto in difficoltà e Boscaglia, in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, ha dato la sua versione dei fatti. "Io non posso permettermi di pensare quali possono essere le problematiche perché non mi riguarda, ma credo che tutto questo incida. Il Thun ha affrontato i rosa avendo già iniziato il campionato svizzero da due o tre giornate e presentandosi quindi in una buona condizione fisica, così è normale che squadre di questo tipo ti possono mettere sotto perché anche se tecnicamente e tatticamente sei superiore poi vai in difficoltà se ti manca il ritmo - ha aggiunto il mister - Noi ne sappiamo qualcosa perché ci è capitata la stessa cosa contro il Foggia. Quando non si corre ci sono queste problematiche, basta pensare anche ai precedenti storici di squadre russe o svedesi che sulla carta si consideravano spacciate e che poi hanno creato grossi grattacapi alle italiane".