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Sassuolo, De Zerbi: “Babacar sempre stato importante, può giocare con Boateng. Allo Stadium…”

Sassuolo, De Zerbi: “Babacar sempre stato importante, può giocare con Boateng. Allo Stadium…”

Le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, nel corso della conferenza stampa tenutasi alla vigilia della gara contro l'Empoli

Mediagol34

Il Sassuolo è già pronto a rifarsi della sconfitta subita contro la Juventus nell'ultimo turno di campionato, affrontando domani sera in casa l'Empoli nell'anticipo valevole per la quinta giornata di Serie A.

Grande inizio di stagione in maglia neroverde per il centravanti senegalese Khouma Babacar, arrivato in Emilia lo scorso gennaio ed ora protagonista in questo inizio di torneo: 2 gol e 3 assist per l'ex Fiorentina, che è diventato un giocatore fondamentale per la compagine guidata dal tecnico ex Palermo Roberto De Zerbi.

Proprio l'allenatore degli emiliani, durante la conferenza stampa tenutasi alla vigilia della sfida contro l'Empoli, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sull'attaccante di origini senegalesi, oramai diventato un punto fermo della propria squadra, e non solo.

"Per me è sempre stato importante, anche in ritiro quando veniva un po' sottovalutato per il campionato della passata stagione. A Torino potevo anche metterlo prima, ma non l'ho fatto perché giocare con 4 attaccanti a 25 minuti dalla fine era un po' presuntuoso allo Stadium. Sicuramente giocherà, poi vedremo se dall'inizio o a gara in corso. Noi dobbiamo ritrovare tutte le nostre certezze e Boateng e Babacar giocheranno insieme quando le ritroveremo. Quest'anno abbiamo alzato la qualità della rosa e quindi la competizione si alza: stanno fuori tanti giocatori forti nelle altre squadre e così anche nel Sassuolo. Sette-otto titolari stanno un po' più avanti rispetto agli altri, ma questo non vuol dire che giocheranno sempre. Noi abbiamo un giocatore, che non ha ancora giocato un minuto, ma che è un potenziale campione come Boga. Poi Djuricic, Brignola e Matri, forse qualcuno lo dimentica ma non io".