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Lazio-Sassuolo, De Zerbi: “Berardi ha cambiato la partita. Rigore? Commesso un chiaro errore”

Lazio-Sassuolo, De Zerbi: “Berardi ha cambiato la partita. Rigore? Commesso un chiaro errore”

Il tecnico dei neroverdi ha commentato il pareggio ottenuto contro i biancocelesti

Mediagol52

Il Sassuolo conquista soltanto un punto.

Il posticipo pomeridiano della trentunesima giornata di Serie A ha visto i neroverdi scendere sul campo dello stadio Olimpico per affrontare la Lazio: i padroni di casa si erano inizialmente portati in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Ciro Immobile, ma gli emiliani erano riusciti a ribaltare il risultato grazie alle reti di Rogerio e Domenico Berardi. A pochi minuti dal fischio finale però, i biancocelesti hanno agguantato il pareggio grazie alla rete di Senad Lulic, che ha così evitato la sconfitta ai suoi compagni di squadra.

Al termine del match il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, rilasciando le seguenti dichiarazioni: "C'è stato da soffrire tanto, non siamo abituati a difenderci e faticare a uscire. Questo punto accresce le qualità che ancora ci mancavano, quelle che stiamo riscoprendo di avere in quest'ultimo periodo. Noi meglio contro le grandi? Sì, anche se nel girone d'andata abbiamo vinto quasi sempre contro quelle sotto di noi. Con le grandi è più facile giocare perché hai maggiori spazi. Poi è chiaro che paghiamo la fisicità di compagini come la Lazio, sono fattori che sui calci piazzati per esempio fanno la differenza. Il rigore? Non vorrei che si pensasse che noi siamo già fuori dalla lotta e che non si volesse penalizzare invece squadre che cercano di raggiungere il loro obiettivo. È successo qualcosa di molto grave oggi, perché il regolamento dice che se la palla tocca il braccio dopo un'altra superficie del corpo che non sia la mano non è mai rigore. Anche il Sassuolo sta lottando per il suo obiettivo e oggi è stato commesso un chiaro errore. Il VAR sta migliorando tutto il sistema perché si eliminano gli errori. Oggi non c'entra, dal VAR si capiva che il nostro giocatore aveva toccato prima la palla con la gamba. La regola è chiara. Berardi? Oggi lo abbiamo dovuto tener fuori all'inizio a causa di un affaticamento. Poi è entrato e ha cambiato la partita, è troppo importante per noi. Se Berardi è questo, fa la differenza in maniera netta nella nostra squadra".