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IACHINI: “Tutto sul mercato e il toto-esonero”

IACHINI: “Tutto sul mercato e il toto-esonero”

La conferenza del mister

Mediagol40

di Claudio Scaglione

Si riparte dall'entusiasmo dell'anno scorso. E' questo l'auspicio di Beppe Iachini per la stagione in Serie A che sta per iniziare. Il primo banco di prova sarà proprio il Barbera, dove appena sette giorni fa è arrivata la figuraccia per mano del Modena in Coppa Italia. Ma domani contro la Sampdoria, Barreto e compagni - a detta del mister rosanero - faranno di tutto per riconquistare il pubblico, riaccendendo l'entusiasmo sugli spalti della vecchia Favorita.

"I miei ragazzi hanno lavorato tanto conquistando la promozione, hanno condiviso emozioni importanti insieme, regalando ai tifosi e alla società una cavalcata da record - ha iniziato l'allenatore di Ascoli Piceno -. Ora bisogna voltare pagina, non guardarsi indietro, ripartendo da un gruppo che ha dimostrato compattezza e organizzazione. Sarà un'avventura sicuramente difficile, ma nello stesso tempo da affrontare con grande entusiasmo".

Dubbio in porta. "Sorrentino o Ujkani? Si tratta di due portieri bravi alla stessa maniera. Prima della partita faremo delle valutazioni a tal proposito. Sorrentino rimane importante per noi, come del resto lo è Ujkani. Se in altre partite abbiamo fatto scelte differenti è per dare a tutti la possibilità di essere partecipi di un discorso di campo. Fa parte della gestione del gruppo, per portare avanti tutti nella stessa maniera".

Le critiche post-Modena. "Critiche eccessive perché quella è stata una partita particolare: in due episodi è stato bravo il Modena a colpire. Ma dobbiamo ricordare come noi, per lunghi tratti, abbiamo avuto in mano il pallino del gioco. Abbiamo creato i presupposti giusti, senza tuttavia mettere la palla dentro. Dispiace soprattutto per i tifosi e per la società, avremmo voluto fare un altro risultato. Capitano i giorni in cui le cose vengono meno bene. I miei uomini stanno lavorando alacremente e sono sicuro che riusciremo ad essere la squadra che i tifosi vogliono, come è successo l'anno scorso".

Capitolo mercato. "Mie aspettative per quanto riguarda il mercato? Preferirei non rispondere a questa domanda, mi vorrei concentrare sulla partita. Devo dire che sono molto fiducioso, ripongo grande fiducia nei confronti dei miei giocatori e mi aspetto di vedere quello che sanno fare sul campo e sono convinto che lo faranno. So che la società sta lavorando per cercare di inserire qualche elemento per dare una mano a questi ragazzi e questo gruppo in vista della Serie A. Sta lavorando in questo senso, però noi non dobbiamo dimenticare quello che dobbiamo fare sul campo. Non possiamo distrarci dal nostro vero lavoro. Dobbiamo pensare al nostro e farlo bene".

Un Beppe Iachini 'cresciuto'. "Cosa ho in più rispetto alle mie esperienze precedenti in Serie A? Sicuramente ho in più gavetta ed esperienza, poi un gruppo con cui abbiamo condiviso un certo tipo di percorso, un presidente e una società che conosco e che mi stima. A questo si aggiunge una città con cui si è instaurato un ottimo rapporto e con cui ho qualche piccolo credito da potermi giocare in questo senso. Figlio di quello che abbiamo fatto lo scorso anno".

Si aspetta Bamba. "Souleymane è un ragazzo che sta cercando di capire un attimino i nuovi meccanismi. Si è allenato bene in questi giorni. Prima di arrivare qui ha avuto un percorso lavorativo diverso dal nostro, però ci stiamo lavorando sopra, sotto tutti gli aspetti: tattico, di conoscenza, nei meccanismi. Dovremo fare molta attenzione perché un conto è inserire un nuovo giocatore nel settore offensivo - tipo centrocampo o attacco - un altro è inserirlo in difesa, dove servono diverse doti di lettura. Se non si è ben amalgamati con i movimenti della squadra, si rischia di pagare".

Il gigante Makienok. "La società lo seguiva da tanto tempo. Nel momento in cui c'è stata l'opportunità, la dirigenza ha deciso di andare a investire su questo ragazzo, che ha caratteristiche diverse dalle punte che abbiamo. E' strutturato, ha centimetri, ha entusiasmo e voglia di far bene. Ci aspettiamo molto da lui".

La visita del Presidente Zamparini. "Il presidente è venuto a dare un in bocca al lupo ai ragazzi e alla squadra. E' chiaro che lui, come tutti noi, avrebbe preferito che la partita col Modena finisse diversamente, però sappiamo entrambi che c'è la possibilità di fare un buon lavoro. Dobbiamo ritrovare quella compattezza che ci ha permesso di ottenere i risultati che volevamo. Sarà così anche quest'anno, lavoreremo per compattare il tutto per arrivare a essere la squadra che tutti i tifosi hanno visto e applaudito e per cui erano in 16mila allo stadio".

Sampdoria, una vecchia conoscenza. "Conoscere la Sampdoria può essere un vantaggio? Beh, è una squadra molto forte dal punto di vista qualitativo, può essere pericolosa se le lasciamo spazio. La gara in sé e per sé non ha un sapore particolare. Con la Samp abbiamo fatto una grande cavalcata e conquistato un grande risultato. Rimane un ottimo rapporto con l'ambiente, la società e i tifosi. Al di là di come sono andate le cose rimane ciò che si è conquistato e scritto, i rapporti sono ottimi. Non c'è particolare voglia di rivincita, ma faremo il massimo per fare risultato per il bene del Palermo".

Toto-esonero e rapporto con Zamparini. "Le voci sul toto-esonero? Quando sono arrivato qui a Palermo sapevo che ovviamente noi allenatori possiamo essere sotto l'occhio del ciclone nel momento in cui qualcosa non va nel verso giusto. Col Presidente però c'è stima, ci conosciamo e so bene cosa dice e cosa pensa. In questo momento le nostre strade sono quelle che dovremo percorrere insieme con convinzione".