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Fiorentina-Sampdoria, Giampaolo: “Dobbiamo essere ambiziosi per giocare alla pari”. E sul futuro di Defrel…

Fiorentina-Sampdoria, Giampaolo: “Dobbiamo essere ambiziosi per giocare alla pari”. E sul futuro di Defrel…

Le dichiarazioni del tecnico blucerchiato Marco Giampaolo alla vigilia della sfida contro la Fiorentina

Mediagol22

Marco Giampaolo presenta la sfida del 'Franchi' contro la Fiorentina.

Il tecnico della Sampdoria, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la ventesima giornata del campionato di Serie A, ha parlato delle scorse gare e si è espresso riguardo all'importanza della sfida contro i viola:

"La partita di Coppa Italia è stato un riprendere, ma l’ha avuta anche la Fiorentina. L’ultima partita importante è stata quella. La sosta non è stata lunghissima per noi rispetto alle altre squadre. La partita contro il Milan ci è servita anche per fare rodaggio: 19 partite sono tante, i punti in palio sono tanti, c’è molto da fare. È una partita importante domani, per l’Europa c’è un posto se pensiamo di avere sei squadre davanti. Ad oggi la classifica dice che quel posto se lo giocano l’Atalanta, Torino, Fiorentina, Sampdoria, Sassuolo e Parma. È come la bella di Torriglia, tutti la vogliono. Ci siamo, ma è lunga. Tutte quelle che ho elencato dovremo affrontarle. Le differenze ci possono essere sulla carta, poi il campionato può dimostrare qualcosa di diverso. Le partite si giocano con un livello di equilibrio altissimo. Le differenze le fanno le piccole cose, noi dobbiamo lavorare sulla mentalità della squadra. Voglio una mentalità ambiziosa e propositiva, per giocare alla pari anche con le grandi".

L'allenatore blucerchiato, inoltre, ha detto la sua sulla pericolosità della squadra di Stefano Pioli:

"La Fiorentina è una squadra forte di individualità. È una squadra che ha un uno contro uno forte, ha un buon impatto fisico. Ultimamente ha fatto dei buoni risultati, mi aspetto una squadra forte. Ma noi sappiamo giocarcela alla pari. Muriel? Per lui ho un debole, l’ho amato, gli ho concesso delle deroghe sempre dentro dei canoni. È stato bravissimo nel suo percorso di ricostruzione, poi lui aveva la possibilità di fare la giocata vincente. È andato via dalla Sampdoria quando ha maturato il suo percorso, gli vogliamo bene".

A proposito, invece, dei movimenti di mercato in questa sessione di gennaio e dei giocatori a sua disposizione:

" Gabbiadini? Ha tanto entusiasmo, voglia di fare, di allenarsi. È arrivato con un entusiasmo particolare. Dall’inizio non giocherà, poi deciderò in base alla partita. La Sampdoria fino ad oggi non ha avuto problemi realizzativi. Gabbiadini è venuto a darci ulteriore linfa. Le partite non le vinci mettendo dentro i terzini, con tutto rispetto per loro. Le partite si vincono con la qualità e penso che Gabbiadini sia un ulteriore innesto di qualità. Potrebbero giocare tutti. Dobbiamo dargli merito a quelli che ci hanno portato fino a qui, Gabbiadini diventerà un eroe. Defrel non parte, il partente è Kownacki. Qualche problema domani lo abbiamo a centrocampo: Barreto e Linetty non sono recuperabili, vedremo a partita in corso. Quelli che partono titolari sono affidabili, ma dovremo inventarci qualcosa avessimo bisogno in un ruolo diverso. Jankto gioca, all’inizio non ha accettato bene l’esclusione dai titolari, poi ha svoltato. Con il Milan mi è piaciuto, si è integrato benissimo nel nostro sistema di gioco".

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