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Salernitana, Lotito: “Tifosi, ringraziate che state in B”. E sul VAR in serie cadetta…

Claudio Lotito

Le dichiarazioni del patron della Salernitana: "Se la gente non è contenta si trovi un altro presidente"

Mediagol93

Claudio Lotito rompe il silenzio.

Il patron della Salernitana, dopo il match giocato contro il Cesena fra le mura amiche dello stadio Arechi, è intervenuto in conferenza stampa: oggetto di discussione, anche il momento della squadra allenata da Stefano Colantuono. “C’era un rigore su Rosina, il loro portiere ha fatto i miracoli. Non mi aspetto niente da questo finale di stagione. Non è vero che non abbiamo l’attaccante. La gente deve capire che nel calcio esistono fattori imponderabili, occorrono tempo e pazienza. Questa squadra ha dimostrato di essersela giocata ad armi pari con tutte le più forti. Colantuono è un buon allenatore, altrimenti non lo avremmo scelto. Ha messo a posto la squadra anche da un punto di vista fisico, sul suo futuro non parlo, sono in silenzio stampa”.

Ma non solo; Lotito ha mandato un messaggio ai supporter granata, rispondendo a quei tifosi che vorrebbero la promozione in Serie A: “Oggi ci sono stati pochi tifosi. Io per venire qui ho rinunciato al Gran Premio di Formula E a Roma, avete visto quanta gente c’era? Non commento, sono in silenzio stampa. Ringraziate Dio che state in Serie B fissi, se la gente non è contenta si trovi un altro presidente che la porti in A e poi magari in D - ha proseguito -. Per quanto riguarda la multiproprietà, non è vero che non voglio andarci ma c’è poco da ragionare, anche con un cambiamento della normativa è impossibile che un presidente abbia due squadre nella stessa categoria. In caso di promozione sarei costretto a venderla entro tre mesi, non ci sono escamotage. Sono contrario all’introduzione delle seconde squadre in Lega Pro. La Lazio non la farà, c’è già la Salernitana. In questo modo prendo due piccioni con una fava”.

Infine, il patron ha detto la sua anche sul VAR: “L’ho portata io con Tavecchio quando tutti gli altri erano contrari. L’anno prossimo ci sarà anche in B, i costi ricadranno sulle società. In Serie A ogni società si accolla tra i 250mila ed i 300mila euro. Stiamo lavorando per abbattere le spese vista la differenza di budget con la cadetteria”, ha concluso.