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Roma, Under: “Abbiamo sbagliato le partite più semplici, ma sono sicuro che andremo in Champions”

Roma, Under: “Abbiamo sbagliato le partite più semplici, ma sono sicuro che andremo in Champions”

Il centrocampista offensivo turco analizza il cammino giallorosso e spera nella qualificazione europea dei capitolini

Mediagol23

Parola a Cengiz Under.

Arrivato alla Roma nell'estate 2017 dall'İstanbul Başakşehi, soprannominato il Dybala Turco il numero 17 giallorosso è pian piano entrato negli automatismi dei capitolini fino a diventare una pedina fondamentale del gioco di Di Francesco. Con l'esonero del tecnico e l'arrivo di Ranieri è cambiato sì qualcosa, ma l'apporto del turco resta sempre di vitale importanza. Intervistato dal sito ufficiale della Roma, Under ha raccontato le difficoltà di ambientamento nella Capitale per poi far affiorare alla memoria una delle imprese della scorsa stagione che ha portato i giallorossi fino alla semifinale di Champions: "Nella prima parte di stagione non era facile, ma ero sicuro di avere tutte le carte in regola per poter fare un girone di ritorno a buoni livelli. Dopo aver giocato le due partite con la Sampdoria, contro il Verona ho segnato il mio primo gol e da lì tutte le cose sono andate in discesa. Non solo per me, ma per tutta la squadra, abbiamo giocato bene e fatto una buona stagione. Devo ringraziare tutti i miei compagni e mister Di Francesco che mi ha aiutato tanto. E poi il percorso in Champions è stato indimenticabile. Vittoriacontro il Barcellona? Una notte che rimarrà nella mia testa per tutta la mia vita, una delle serate più belle della mia carriera. Quando ci penso mi viene ancora la pelle d’oca. A casa mi riguardo il calcio d’angolo quasi ogni giorno. Mi vedo spesso le mie partite per fare autocritica, ma poi ogni tanto mi rimetto anche quel calcio d’angolo perché vedendolo provo sempre un’emozione diversa, difficile da spiegare. Non ho messo una gran palla, ma Kostas è stato bravissimo, ha fatto una bella corsa verso il primo palo: i complimenti, ovviamente, vanno tutti a lui. È un giorno che rimarrà impresso nella mia memoria per sempre".

"Abbiamo sbagliato le partite apparentemente più facili e quelli sono tutti punti persi. Le ragioni non le conosco, forse ci è mancata la concentrazione, ma certe sfide dovevamo vincerle. Ora, però, da due settimane abbiamo iniziato a giocare meglio con mister Ranieri, abbiamo vinto due partite consecutive e dobbiamo continuare così. Dobbiamo solo pensare a un obiettivo ora: vincere contro l’Inter. Vogliamo qualificarci in Champions, una squadra come la Roma deve sempre qualificarsi in Champions. Credo che ci riusciremo. In Italia ci sono tante brave squadre e noi siamo tra quelle, dobbiamo farcelaChi mi ha impressionato di più nel lavoro quotidiano a Trigoria? Ce ne sono tanti. De Rossi prima di tutti, allenarmi con lui mi ha emozionato quando sono arrivato a Trigoria- le parole del turco-. Ci sono calciatori tecnicamente molto bravi, Dzeko è un gran giocatore, senza dimenticare El Shaarawy e Perotti. Allenarsi ogni giorno con loro mi aiuta tanto. Però c’è un altro dettaglio da aggiungere: io gioco alto a destra e in allenamento mi scontro sempre con Kolarov. Questo mi ha fatto crescere tantissimo, affrontare ogni giorno Alex è una cosa molto difficile, devi sempre alzare i tuoi limiti per essere efficace contro uno come lui, questo è un fattore che ha un grande impatto sul mio gioco. Quando te la vedi con Kolarov in tutti gli allenamenti, affronti più rilassato gli altri terzini la domenica".