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Roma, Sacchi su Zaniolo: “Sono preoccupato per lui, vi spiego perché”. E sul match contro il Porto…

Roma, Sacchi su Zaniolo: “Sono preoccupato per lui, vi spiego perché”. E sul match contro il Porto…

L’ex allenatore Arrigo Sacchi dice la sua sul baby talento della Roma Nicolò Zaniolo

Mediagol22

Nicolò Zaniolo è uno dei giovani più promettenti del calcio italiano.

Il centrocampista della Roma, trasferitosi ai giallorossi a titolo definitivo dall’Inter — dove non aveva mai giocato neanche una gara ufficiale con la prima squadra —, in questa prima stagione tra i grandi, ha collezionato 22 presenze e 5 reti, tra campionato e coppe, divenendo anche il giocatore italiano più giovane a mettere a segno una doppietta in Champions League. In tanti, a seguito di questi prodigiosi risultati, hanno messo gli occhi su di lui, il quale adesso si trova a dover rispondere sul campo alle aspettative di molti.

L’ex allenatore Arrigo Sacchi, in un’intervista concessa al quotidiano ‘Il Foglio’, ha parlato delle qualità del giocatore e dei rischi in cui può incorrere se sottoposto a forti pressioni: “Lo possiamo solo rovinare. Abbiamo una grande capacità a creare un mito e poi ad abbatterlo. Io lo conosco da molto tempo e sono preoccupato. Un ragazzo deve avere dei grandi attributi per resistere a tutta questa pressione, a tutta questa gente che ti racconta che hai fatto un nuovo record, che sei meglio di Totti, che sei un fenomeno. È in un momento in cui gli va bene tutto, contro il Porto ha fatto due gol, ma non ha giocato una grandissima partita. Bisogna imparare ad avere pazienza. È bravo, ha generosità, entusiasmo, passione. Deve mantenere questi valori in una squadra difficile, in un ambiente difficile, in una città che ti fagocita. Uno mi dice “che cosa c’entra?”.C’entra, l’aspetto sociologico centra: io quando arrivai a Milano mi accorsi che anche gli uomini di 80-90 anni camminavano velocemente… e mi dissi ‘questi il pressing lo hanno nel Dna’”.