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Roma, Pellegrini: “Vi racconto il gol di tacco nel derby. Di Francesco? Gli devo tanto”. E su Pastore…

Roma, Pellegrini: “Vi racconto il gol di tacco nel derby. Di Francesco? Gli devo tanto”. E su Pastore…

Le parole del centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini sull'avvio di stagione dei giallorossi e della nazionale italiana

Mediagol22

Lorenzo Pellegrini è la sorpresa della Roma.

Il centrocampista giallorosso, che ha sostituito l'infortunato Javier Pastore nelle ultime gare, ha detto la sua, ai microfoni di Sky Sport, sull'avvio di stagione della squadra di Eusebio Di Francesco e, in particolare, sul derby contro la Lazio, durante il quale ha messo a segno una rete di tacco:

"Fare gol così fa sempre piacere. Vivere una giornata come quella dell'ultimo derby è una grande emozione. Sappiamo quanto conti vincerlo a Roma, siamo felici di aver regalato gioia ai nostri tifosi. Il tacco è stato un gesto di puro istinto, forse anche di incoscienza. Se avessi tirato fuori forse nessuno me l'avrebbe perdonato. Mi sono ritrovato il pallone tra i piedi e non ci ho pensato due volte. Abbiamo vissuto serenamente la pausa grazie alle ultime vittorie. Ora ci attende un momento decisivo, tra campionato e Champions League. Dobbiamo assolutamente vincere contro il CSKA per passare il turno in Europa. Il ko del Real Madrid? Non ci aspettavamo questo risultato, come nessuno del resto. Se riuscissimo a vincere le due gare col CSKA, saremmo comunque a un ottimo punto per la qualificazione. A Di Francesco devo tanto. Mi ha aiutato in questi anni, facendomi crescere come calciatore e anche come uomo. Fortunatamente il nostro percorso continua insieme, speriamo di fare buone cose anche quest’anno. Diventare capitano? Non ci penso ancora. So quanto è importante essere romano e giocare per la Roma, lo sento dentro di me. Essere un calciatore giallorosso è una cosa unica. Il ruolo da trequartista mi piace tanto, ho molto spazio per svariare e meno pensieri rispetto alla mezzala. Sono entusiasta di questa nuova posizione, è sicuramente il mio ruolo preferito. Pastore? Entrambi diamo il massimo per la squadra. Abbiamo tutti un bellissimo rapporto, io, Pastore e il resto dei giocatori. Il punto di forza del Flaco è senza dubbio la tecnica".

Il classe '96, inoltre, si è espresso sull'Italia di Roberto Mancini, con cui è sceso in campo in occasione dell'amichevole contro l'Ucraina:

"Non posso dire che mi aspettavo la vittoria contro la Polonia, ma posso dire che è stata voluta da tutti. Stiamo vivendo un periodo non semplice, ma questa vittoria nasce dal gruppo che siamo fuori e dentro al campo. Stiamo iniziando a giocare bene, lo avevamo fatto anche con l'Ucraina. Dobbiamo continuare così, rimanendo legati fuori e divertendoci dentro al campo. Il c.t. è molto bravo nella gestione di tutti noi, ti fa sentire sempre importante e questo per un giocatore è fondamentale. Gioca chi sta meglio, siamo tutti contenti di questo".