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Juventus-Roma, Di Francesco: “Io sotto pressione? Quando si perde il primo ad essere additato è l’allenatore”

Juventus-Roma, Di Francesco: “Io sotto pressione? Quando si perde il primo ad essere additato è l’allenatore”

Le dichiarazioni del tecnico giallorosso, Eusebio Di Francesco, al termine di Juventus-Roma

Mediagol40

La Roma cade con la Juventus.

I giallorossi escono sconfitti dall’Allianz Stadium contro i bianconeri, a cui è bastato il solo gol di Mario Mandzukic per conquistare l’ennesima vittoria, che consolida sempre di più il primo posto in classifica, con un bottino di ben 49 punti.

La Roma, invece, slitta al 10 posto della classifica, con soli 24 punti. Ciò nonostante, il tecnico Eusebio Di Francesco, messo fortemente in discussione nell’ultimo mese, è contento della reazione e della grinta dei suoi uomini, e ai microfoni di Sky Sport, ha così analizzato la gara: "Loro sono stati più bravi di noi a creare occasioni in ogni situazione. Potevamo fare molto meglio, abbiamo vinto troppi pochi uno contro uno per poter mettere in difficoltà una squadra come la Juve. Loro calciano con più continuità in porta quando ne hanno l’occasione, e questo fa la differenza tra noi e loro, ma sono contento per la reazione". 

"L’atteggiamento e la voglia di giocare ci ha permesso di avere un ottimo palleggio nella metà campo avversaria - ha aggiunto l’allenatore giallorosso -. Tenere la Juventus lì non è facile e siamo stati bravi. Da migliorare c’è la malizia, non abbiamo concretizzato le occasioni che abbiamo creato quando abbiamo recuperato il pallone alto. Se mi sento sotto pressione? Vivo sempre sotto pressione facendo questo lavoro. Per me è la normalità. Quando vengono meno i risultati, il primo ad essere additato è l'allenatore".

Difesa da migliorare: "Il difetto più grosso di quest'anno è nella fase difensiva. Non riusciamo più a difendere tutti insieme. Anche se poi nel secondo tempo la squadra mi è piaciuta di più, ha creato qualche occasione. Ma dietro devi accettare l'uno contro uno. Volevo dare più densità per far impostare meglio Kolarov e avvicinare gli attaccanti per essere più pericolosi. Sapevamo che venivamo da un momento difficile e volevamo uscirne. Ma da non sottovalutare c'è anche l'aspetto emotivo. La Roma ha giocato due partite differenti. Soffriva emotivamente anche ciò che è stato l’ultimo periodo. Nel secondo tempo siamo stati più coraggiosi".

Chiosa finale su Schick: "Ha giocato tutta la partita, ci aspettavamo più conclusioni in porta da parte sua ma ha interpretato al meglio ciò che gli ho chiesto. Ci si aspetta che tiri di più in porta e poteva attaccarla meglio ma ha dato un grande contributo alla squadra. Poi certo, le valutazioni le faccio anche io. E non possiamo soffermarci solo su un calciatore dal quale ci aspettavamo e ci aspettiamo di più. Schick comunque ha delle caratteristiche importante. Si valuterà, al momento però, non abbiamo parlato di mercato, viste le tante situazioni che si sono create in questo periodo. E sinceramente mi preoccupo di più di arrivare al 29 dicembre con più punti possibili - ha concluso Di Francesco -".