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Bruno Conti punge Spalletti: “Con Totti non si è comportato bene, il suo addio al calcio è stato forzato. Mi rivedo in Florenzi, è tanta roba…”

Bruno Conti punge Spalletti: “Con Totti non si è comportato bene, il suo addio al calcio è stato forzato. Mi rivedo in Florenzi, è tanta roba…”

L'ex calciatore della Roma parla dell'addio al calcio di Totti, del suo erede in maglia giallorossa e del prossimo match di campionato con la Juventus

Mediagol8

Bruno Conti, bandiera della Roma e Campione del Mondo con l'Italia nel 1982, ha parlato ai microfoni di Roma Radio.

L'attuale dirigente giallorosso parla dell'addio al calcio di Totti, e lo fa attaccando in maniera indiretta l'ex tecnico della Roma Luciano Spalletti"Francesco dalla Roma e dalla Nazionale ha avuto tutto, ma se vogliamo il nostro addio è stata una cosa un po' forzata e con mancanza di rispetto. Io ho deciso di smettere e non andare in un'altra società, e sicuramente quello che è successo a Francesco, con un tecnico che non si è comportato bene, l’ho rivissuto sulla mia pelle. Non meritava questo, io Francesco l'ho visto crescere e lo amo". Poi alla domanda, se si rivede in qualcuno della Roma di adesso, ha risposto: "Prima c'era Iturbe che aveva il mio stesso numero ma è successo quello che è successo. Adesso c'è Florenzi, è tanta roba in fase offensiva e difensiva. Ha grande tecnica, sa crossare sul fondo alla grande. Ora la maglia numero 7 ce l'ha Pellegrini? Sono contento, è un ottimo giocatore e un bravo ragazzo".

Il 23 dicembre è in programma la sfida con la Juventus, ecco le parole dell'ex giallorosso a tal proposito: "Arriva al momento giusto, è bene confrontarsi con loro. Il campionato è ancora lungo e non può essere questa una partita che stabilisce chi vincerà lo scudetto. Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro ed è aiutato dal fatto che conosce già l'ambiente. Sta tenendo serena la piazza e sta facendo capire ai calciatori che c'è un gruppo importante, lo stanno seguendo nel modo giusto". Infine, se in passato c'è stata una squadra che è stata vicina a portarlo via da Roma: "Il Napoli di Maradona - ammette Conti - Quando incontravo Diego lui mi diceva di venire a Napoli".