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ZAMPARINI FA RETROCEDERE IL PALERMO IN SERIE B Dove sono i “cani da guardia”?

ZAMPARINI FA RETROCEDERE IL PALERMO IN SERIE B Dove sono i “cani da guardia”?

La Serie B è meritata per il presidente Maurizio Zamparini ma non per tanti tifosi rosanero che in buonafede si sono fidati.

William Anselmo

Di William Anselmo

Inutile girarci attorno, questo tracollo ha un unico responsabile e il suo nome è Maurizio Zamparini. La retrocessione in Serie B è stata la naturale conseguenza di una gestione scriteriata di un presidente che non ha saputo cogliere i segni evidenti dei suoi errori. Errori grossolani e imbarazzanti che hanno fatto ridere l'Italia.

La Serie B è meritata per il presidente Maurizio Zamparini ma non per tanti tifosi rosanero che in buonafede si sono fidati delle rassicurazioni date dal numero uno di Viale del Fante (diceva il presidente: "Questa è la squadra più forte di sempre", "La colpa è dellallenatore", "La colpa è del direttore sportivo", "La colpa è degli arbitri"). Una tifoseria forse un po ingenua, che ha alzato la testa e ha contestato solo quando la frittata era già fatta e cera poco da fare.

La speranza che è rimasta in gola quando uno squadrone come l'Udinese guidato da un grande allenatore come Francesco Guidolin ha schiacciato i rosanero con la sua solidità o come quando un giocatore che tutti davano per finito come Luca Toni ha segnato lennesimo gol "storico" (in negativo questa volta) per il Palermo.

Storie di ex che forse hanno anche un po goduto visto il trattamento riservato da Zamparini a molti di loro. Dopo la finale di Coppa Italia è cominciata loperazione "Serie B": la società fa fuori quasi tutti i suoi giocatori migliori e conclude il campionato rischiando di retrocedere. Cosa fa Zamparini in estate? Indebolisce ancora di più la squadra e si "rinforza" mettendo in rosa quasi tutti giocatori retrocessi o di ritorno dalla Serie B.

Poi esoneri di allenatori e cambi di dirigenti. È colpa di tutti, tranne che sua. Sempre. È colpa dei tifosi che non lo ringraziano abbastanza e che non lo "meritano", è colpa dei giocatori che sono "patate che non possono trasformarsi in fiori", è colpa degli arbitri e dei giornalisti che non lo aiutano... E ora? L'amaro in bocca rimane soprattutto ai tifosi che tra le lacrime tornano mesti in Serie B.

Fa male perché tutti hanno osservato impotenti a questa eutanasia assistita. Dove sono i cani da guardia? Quanti giornali e quanti giornalisti hanno sottolineato in modo critico quello che stava accadendo? Quanti tifosi sono andati a contestare per ciò che sembrava già scritto?

Che sia un momento di riflessione per tutto l'ambiente, per migliorarsi, per maturare, per crescere, per pretendere un veloce ritorno in Serie A, con giocatori che non vengano ceduti al miglior offerente alla prima occasione.

Il Palermo è un patrimonio di tutti e va tutelato, in Serie A come in qualsiasi altra categoria.