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VERSO GENOA-PALERMO La SUPERSFIDA di Mediagol: BIAVA vs BOVO

Beppe Biava Un Grifone dal sangue rosanero voti di Davide Guarcello TECNICA 7 Impensabile che fino a qualche anno fa questo difensore giocasse in serie C2 con la maglia dell’Albinoleffe. Nel.

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Beppe Biava Un Grifone dal sangue rosanero voti di Davide Guarcello TECNICA7 Impensabile che fino a qualche anno fa questo difensore giocasse in serie C2 con la maglia dell’Albinoleffe. Nel gennaio del 2004 approda in maglia rosanero per restarci fino a giugno 2008. Durante questi 5 anni calcistici il buon Beppe diviene uno dei capisaldi del club rosanero. e un beniamino per i tifosi palermitani, che ne apprezzano l’umiltà e lo spirito combattivo. È molto attento ed efficace. Trova i tempi giusti per fermare gli avversari anche se a volte soffre negli scatti in velocità. Molto pericoloso anche in avanti, soprattutto nei corner. CAPARBIO TACKLE6.5 Non è mai cattivo nei contrasti e rispetta molto gli avversari. Quando interviene, si fa trovare sempre pronto all'appuntamento con ottime scelte di tempo. È molto preciso, tempestivo e risolutivo. Quando si rende conto di non poter competere in velocità con un avversario adotta il classico metodo del “trattieni la maglia”. Basti pensare a un lontano Inter-Palermo in cui Biava ferma Martins lanciato a rete, attaccandosi alla sua maglia. (Per la cronaca verrà espulso per fallo da ultimo uomo, ma almeno l’Inter non riuscì a segnare). RISOLUTIVO COLPO DI TESTA8 Buon ragionatore in fase difensiva e offensiva. Ma Biava usa la testa non solo per ragionare: i suoi stacchi sono precisi e pungenti. La sua testa è un arma a doppio taglio: in fase di copertura anticipa gli avversari bloccando le azioni pericolose, in fase d’attacco il numero 25 rossoblù è un abile saltatore nei calci da fermo. In particolar modo i corner rappresentano il suo pezzo forte. JUMPER SENSO DELLA POSIZIONE6 Come difensore centrale cerca di non farsi sopraffare dagli avversari coprendo con efficacia la porzione di campo che presiede. La sua caratteristica è quella di giocare d’anticipo, tuttavia, non sempre si trova al posto giusto nelle palle inattive. Dunque, non un fuoriclasse, ma certamente un lavoratore umile. Uno di quei pochi calciatori con un forte senso di attaccamento alla maglia. Lui stesso afferma tuttora: “A Palermo ho vissuto anni bellissimi sia a livello umano che calcistico. Non dimenticherò mai l’affetto dei palermitani”. UMILE QUALITA' OFFENSIVE7.5 Biava è un difensore che non disdegna l’appuntamento con il gol. Durante la sua permanenza a Palermo, il centrale bergamasco va a segno 5 volte in 5 stagioni. Tutti i tifosi rosanero ricorderanno certamente il suo fantastico gol contro la Reggina. Quel suo “tocco dello scorpione” verrà scelto come il gol più bello dell’anno calcistico 2006/07. Adesso Beppe veste la maglia del Genoa e il suo attuale bottino è di 2 reti: una contro il Siena e l’altra contro il Torino. Entrambe sono state messe a segno di testa, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. VALORE AGGIUNTO Totale: 35 Cesare Bovo Un difensore tuttofare voti di Alberto Giambruno TACKLE7,5 Quante volte durante questa prima fase del campionato, siamo rimasti colpiti da interventi puliti e soprattutto riusciti, da parte del difensore rosanero? Una partita su tutte da ricordare: Palermo-Roma, girone d’andata di questo campionato. Si, è vero che la squadra di Spalletti stava attraversando un momento no, ma grazie ai suoi anticipi e alla sua “pulizia” negli interventi, duri magari a vedere ma tanto efficaci, è riuscito a rispedire al mittente (insieme al compagno di reparto Carrozzieri) ogni possibile domanda di ritorno in partita. ORDINATO COLPO DI TESTA6,5 Forse qui pecca un po’, rispetto all’ex rosanero Biava. Può anche darsi che questa caratteristica è venuta meno dal momento che ogni pallone che arriva nell’area di rigore è un’esclusiva del compagno di reparto Carrozzieri, pronto a catapultarsi di testa per spazzare il più lontano possibile ogni eventuale minaccia alla porta rosanero, ma ci sentiamo dire che in questo caso, lo “scontro” viene vinto dal difensore nativo di Bergamo. SI PUO’ DARE DI PIU’ SENSO DELLA POSIZIONE7 L’ex difensore di Genoa e Roma è uno di quelli che sa trovarsi “al posto giusto, nel momento giusto”. Riesce ad organizzare la fase difensiva, quasi fosse un capitano di reparto, sgridando se è necessario, come avvenuto all’inizio del secondo tempo di Roma-Palermo, quando i giallorossi avevano tentano un timido attacco verso la porta difesa da Amelia. LA BUSSOLA D’ORO TECNICA7,5 E’ un difensore, ma mostra delle qualità tecniche non indifferenti. E’ uno di quelli che sa parlare la stessa lingua del pallone, grazie a delle più che buone basi sulle quali lavorare. A volte, grazie ad alcuni suoi lanci, riesce a dare dei palloni importanti per gli attaccanti rosa, pronti ad approfittare di eventuali svarioni delle difese avversarie. D’altro canto, difensori con i piedi “fini” come lui se ne sono visti pochi a Palermo. PRECISO QUALITA’ OFFENSIVE 9 Sicuramente un punto di forza del numero 3 rosanero. Più di una volta, durante questo campionato, abbiamo visto ripetersi lo schema su calcio di punizione, battuto da Liverani, con palla a Bovo da indirizzare in rete. Ovviamente con una “bomba” delle sue. L’ex genoano infatti è dotato di una grande bordata, spesso efficace per colpire gli avversari in momenti un po’ “bloccati” di un incontro. Vedi la partita d’andata, quando riuscì, grazie ad un grande destro da 25 metri, a portare la squadra rosanero sul 2 a 0 . MISSILE Totale: 37,5