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PRESS ROOM ROSANERO GASPERINI FIDUCIOSO: “RISALIREMO LA CLASSIFICA, CI MANCA POCO. NON CI SERVE UNALTRA PUNTA, I GIOVANI POSSONO AIUTARCI. DIFESA OK, ECCO COSA CHIEDO A ILICIC”

Di Francesco Caruana Il Palermo di Gian Piero Gasperini continua a convincere, ma i risultati tardano ad arrivare e la classifica langue. Dopo il pareggio interno contro il Torino, i rosa si.

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Di Francesco Caruana Il Palermo di Gian Piero Gasperini continua a convincere, ma i risultati tardano ad arrivare e la classifica langue. Dopo il pareggio interno contro il Torino, i rosa si ritrovano al penultimo posto, che sarebbe lultimo senza la penalizzazione del Siena fanalino di coda. Intervenuto in conferenza stampa al "Tenente Onorato" di Boccadifalco, Gasperini ha analizzato la situazione. "Da oggi non penso più all’opportunità persa di portare a casa i tre punti contro il Torino, sono già concentrato sulla trasferta di Siena. Contro i granata abbiamo fatto bene nel complesso, pur con qualche aspetto da rivedere. Ma i toscani hanno caratteristiche diverse e dovremo trovare le giuste contromisure, non snaturando comunque il nostro schieramento e la volontà di fare la gara". Quello dell’"Artemio Franchi" potrebbe già essere un crocevia importante per la salvezza, ma Gasperini mantiene la calma e resta ottimista. "Secondo me non meritiamo il penultimo posto. Paghiamo un inizio di campionato in cui abbiamo raccolto solo un punto in cinque partite, ma nelle ultime uscite abbiamo recuperato punti sulle dirette avversarie. Tutte le squadre che hanno meno di dieci punti in classifica vogliono tirarsi fuori al più presto dalla zona calda, ma penso che un gruppo consistente di squadre sarà coinvolto a lungo nella lotta per non retrocedere". Anche contro il Torino, il Palermo ha evidenziato dei limiti nel trovare la via del gol: in queste prime otto giornate, è già la quinta volta che l’attacco rosa è rimasto a secco. Con l’infortunio di Hernandez e il riproporsi del problema della fragilità di Miccoli, escluso dall’11 titolare contro i granata per una contrattura, è tornata d’attualità la necessità di acquistare una prima punta, ma Gasperini non è dello stesso avviso. "A questa squadra manca veramente poco per poter risalire nella prima metà della classifica. Dobbiamo sfruttare ciò che abbiamo in organico, in attacco il Palermo non è solo Miccoli, ci sono Dybala e Budan, oltre a Brienza e Giorgi. Siamo stati un po’ penalizzati dalle assenze, ma so di avere ragazzi che sanno fare gol e aiutarci a risalire". Proprio contro il Torino, il fantasista di Cantù, al rientro dopo la squalifica che lo ha costretto a saltare la trasferta contro il Genoa, non ha potuto essere del match dal primo minuto per un problema fisico. "Speravo di schierare Brienza e Miccoli già domenica scorsa, sono giocatori importanti sia perché danno grande qualità in avanti sia perché sono utili nelle altre fasi di gioco, anche entrando a partita in corso. A Siena dovrebbero esserci entrambi". Chi ha avuto le occasioni migliori per battere l’estremo difensore granata Gillet è stato Josip Ilicic, che però ancora una volta ha mancato l’appuntamento con il gol, che gli manca ormai da quasi un anno. "Io non gli chiedo 20 gol –ha sottolineato Gasperini- , me ne basterebbero 6-7, ma soprattutto da lui vorrei tanti assist. Sta facendo bene, ma quando un giocatore arriva davanti la porta deve essere più incisivo. Josip è stato un po’ sfortunato, ma va sottolineato che lavora molto per la squadra e sono soddisfatto delle sue prestazioni, anche se il gol gli darebbe maggiore lustro". Con i suoi 24 anni, lo sloveno era uno dei più esperti in campo domenica contro il "Renzo Barbera", in una squadra che schierava il solo Donati come over 30. "Il Palermo è pieno di giovani che possono dare tanto –ha spiegato Gasperini- , io sto cercando di inserire più gente possibile anche perché con il turno infrasettimanale dovremo affrontare tre partite in otto giorni e dobbiamo avere più frecce al nostro arco. Comunque contro il Siena non farò turn-over in vista della partita di martedì con il Milan, sono abituato a pensare a una partita alla volta. I ragazzi più giovani possono alternare ottime prestazioni ad altre un po’ più scialbe, ma sono una risorsa importante per questa squadra". Chiusura dedicata alla difesa, che è tornata a non subire gol dopo 13 partite con almeno una rete al passivo. "Munoz sta lavorando bene, ma non è il solo, anche Donati e Von Bergen stanno rendendo bene, nonostante lo svizzero sia un destro adattato a giocare centrale di sinistra. Sono soddisfatto del lavoro della difesa –ha concluso Gasperini- , e non dimentico giocatori come Cetto e Labrin, che potrebbero tornarci utili in futuro".