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Pescara, Sebastiani avverte: “Salvezza? Ci proveremo fino alla fine. Domenica è iniziato un altro campionato”

Daniele Sebastiani

Le dichiarazioni del presidente del Pescara, Daniele Sebastiani.

Mediagol7

"I risultati cambiano gli umori? Si, ma siamo sempre ultimi...non abbiamo fatto niente".

Parola di Daniele Sebastiani. Il presidente del Pescara, dopo il 5-0 rifilato al Genoa domenica pomeriggio, è stato intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb': fra i temi trattati dal patron abruzzese anche la lotta salvezza che vede protagonisti gli uomini di Zeman, oltre a Empoli, Crotone e Palermo. "Sicuramente il 5-0 porta entusiasmo. Da domenica è iniziato un altro campionato. La salvezza? Abbiamo l'obbligo di provarci, fino alla fine - ha dichiarato Sebastiani -. L'Empoli è molto avanti, vive una realtà diversa dalla nostra. Guardiamo a noi stessi. È un'impresa disperata, se accadesse il miracolo bene. Altrimenti ci rimboccheremmo le maniche".

FUTURO PESCARA -"Che settimana è stata dopo che mi hanno bruciato due auto? Normale. Mi dispiace solo per la famiglia, che paga un prezzo troppo alto perché sto facendo qualcosa per la squadra della mia città. Per quanto riguarda me, rispondo che quando ti fanno certe cose ti carichi ancora di più. Significa che non ho più intenzione di lasciare? Se dovesse arrivare qualcuno serio si, altrimenti no. Non lascio certo a chiunque".

ZEMAN -"Il cambio è stato obbligato. Se l'allenatore tentenna un po' e non ci crede più neanche lui allora diventa difficile. Non ci possiamo attaccare alla sfortuna o altro, quello che è successo quest'anno a noi se rigiochiamo altri dieci campionato non succede. Per la prima volta domenica eravamo in 24...abbiamo avuto fuori sempre giocatori importanti".

AI TIFOSI -"I tifosi devono fare i tifosi. Stare vicini alla squadra. Sicuramente sono arrabbiati quando non arrivano i risultati, ma devono starci vicino. Nessuno va in campo per perdere, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Alla fine i risultati avvicinano o allontanano, mi auguro che questo sport faccia un salto di qualità e si avvicini ad altri paesi", ha concluso il patron.