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Parma-Sassuolo, Gervinho: “Ho rifiutato molte offerte per tornare in Italia. Garcia? Un padre per me”

Parma-Sassuolo, Gervinho: “Ho rifiutato molte offerte per tornare in Italia. Garcia? Un padre per me”

Le dichiarazioni dell'attaccante del Parma, Gervinho

Mediagol40

Il Parma si gode un rinato Gervinho.

Tornato in Serie A, dopo aver trascorso due anni e mezzo in Cina, l'attaccante ivoriano - reduce dall'esperienza poco esaltante e soddisfacente all'Hebei China Fortune -, ha voglia di continuare vincere e stupire.

Autore di ben 4 gol in 8 presenze con la maglia del club ducale, Gervinho, è riuscito a conquistare il cuore dei tifosi emiliani: la città è pazza di lui e delle sue incredibili giocate, in grado di mettere in difficoltà anche gli avversari più temibili.

Soddisfatto di questo inizio di stagione, il classe '87, intervenuto ai microfoni de Il Corriere dello Sport, ha raccontato i motivi che lo hanno spinto a tornare in Italia: "Mi mancava il calcio italiano, la Serie A mi è mancata tanto, troppo. Appena ho saputo che sarei potuto tornare in Italia, ho detto no alle altre offerte. Ho trovato un calcio più competitivo e migliore tecnicamente. Il miglior Gervinho deve ancora materializzarsi, ho un contratto fino al 2021, tre anni secchi che vorrei rispettare, qui sto benissimo".

Sul tecnico Roberto D'Aversa: "È meticoloso, attento e scrupoloso fino all'esasperazione. Non avevo la condizione migliore, mi ha gestito, mi ha aiutato, mi ha coccolato. Soprattutto: ha capito quando era il momento ideale per mandarmi in campo. Chi guida la squadra deve avere questa grande sensibilità".

Chiosa finale sulla sua esperienza con la maglia giallorossa: "Lasciare Roma non è stato facile, è una delle più belle città al mondo. Magica, anche se ho visto una sola volta il Colosseo. Sfuggivo all’affetto dei tifosi, mi faceva piacere ma sono riservato. Mi sono tenuto in contatto con Nainggolan e mi manca il ristorante ‘La locanda’: carbonara da favola. Chi è stato Garcia per me? Un padre, rapporto stupendo. È stato fondamentale per la mia crescita, nessun altro allenatore sarà legato a me come lui - ha concluso Gervinho - ".