Zauli a Mediagol: “Allenare il Palermo è un mio sogno, tifosi fantastici. De Zerbi intelligente, sa come confrontarsi con Zamparini. Su Diamanti, cessione club e ritiro Luca Toni…”

"De Zerbi ha avuto la maturità di passare dalla difesa a quattro a quella a tre? Io penso che il giudizio di un allenatore parta proprio da questo concetto: cercare di dare più certezze possibili alle proprie squadre, anche a costo di rivoluzionare il proprio credo calcistico. De Zerbi ci sta riuscendo: la squadra crede in quello che fa, a prescindere da come scenda in campo. I tifosi del Palermo stanno apprezzando il coraggio e l'autostima palesati dalla squadra che ha provato a vincere la partita anche contro la Juventus. Il Palermo ha calciato troppo poco in porta? Beh, contro la Juventus ci può anche stare che si trovi difficoltà a calciare in porta... diciamo che è un problema per tutte. Alla lunga verranno fuori anche i tiri in porta, perché si vede che De Zerbi ha idee chiare, cerca la profondità, vuole tenere il pallino del gioco in mano... Ci vuole pazienza, come in qualsiasi altro caso - ha proseguito Zauli -. Come vedo il confronto tra De Zerbi e Zamparini? Io penso che questi confronti ci siano dappertutto: un presidente che investe tanti soldi ha il dovere e il diritto di fare una chiacchierata di calcio con il proprio allenatore. Questo poi non vuol dire che l'allenatore non debba portare avanti con convinzione le proprie idee. E' chiaro che a Palermo, più che in altri posti, il risultato fa veramente la differenza. Si può essere bravi, tanto bravi, ma senza risultati si rischia di saltare. Ma, al di là di questo, io credo che De Zerbi abbia l'intelligenza per confrontarsi con Zamparini perché è giusto così".