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ZAMPARINI: “TASSA SU STADI E’ DEMAGOGIA”

ZAMPARINI: “TASSA SU STADI E’ DEMAGOGIA”

Una tassa di sicurezza sugli stadi: i club di serie A tornano in rotta di collisione per questo piccolo emendamento che inserisce nel decreto stadi il concetto che siano le società a pagare.

Mediagol8

Una tassa di sicurezza sugli stadi: i club di serie A tornano in rotta di collisione per questo piccolo emendamento che inserisce nel decreto stadi il concetto che siano le società a pagare per la sicurezza pubblica intorno agli impianti sportivi. Una proposta che non trova d'accordo il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. "Demagogia e propaganda politica di basso livello. Con tutti i problemi che abbiamo nel nostro Paese andare a parlare di queste sciocchezze è pura demagogia. Il calcio dà allo Stato circa un miliardo e 200 milioni all'anno senza ricevere nulla. Se i politici cominceranno a pagare i poliziotti che gli fanno da scorta o vanno alle manifestazioni, se i magistrati faranno lo stesso e se tutte le categorie pagheranno, allora anche il calcio potrebbe farlo - ha dichiarato il patron friulano a Panorama.it -. Ma sono argomenti spiccioli perché il principio è che le tasse che noi già versiamo servono per pagare anche la sicurezza. Non è possibile pensare il contrario. Loro dicono che incassiamo un miliardo all'anno. E i costi? E le tasse che paghiamo? E' un Paese che è sull'orlo del precipizione e invece di badare alle cose reali pensa a fare piccole cose di propaganda e si inventa una cosa al giorno per nascondere i problemi reali delle persone e delle imprese che chiudono. Sa cosa succede con la Carinzia oggi? Cinque aziende ogni settimana si trasferiscono dal Triveneto alla Carinzia in Austra perché di là gli offrono servizi ed assistenza. Significano una ventina al mese e duecento all'anno. Lavoro che si perde per sempre. Questi sono i guai del nostro Paese e loro parlano del calcio. Mi viene da piangere".