Zamparini, intervista integrale: “Sorrentino dei nostri fino al 2018, dubbio Vazquez. Schelotto, voglio l’Europa. Riprenderei Ventura”

"Ventura esonerato? Lo riprendo subito!". A pochi giorni da Palermo-Torino, il presidente dei rosanero, Maurizio Zamparini, lancia la suggestione. Piena fiducia in Schelotto, almeno per ora, ma ciò non può celare che l'imprenditore friulano apprezzi particolarmente l'operato del tecnico granata, finito sulla graticola per la mancanza di risultati. "Cairo sbaglia se lo caccia: ve lo dico io che lo licenziai due volte nella stessa stagione - aggiunge Zampa -. A dirla tutta, all’epoca lo prendevo anche in giro, Giampiero. Era la stagione 1994-1995, ed eravamo entrambi a Venezia, in serie B. Prendevo in giro Ventura perché scriveva libri, faceva l’allenatore intellettuale. Difatti così lo chiamavo, per prenderlo in giro. L’intellettuale del calcio. Sì, lo esonerai, ma commisi un errore. In tutta onestà, considero Ventura uno dei migliori allenatori che ho avuto io. Perché non l'ho più richiamato in seguito? Mah, sa com’è, le coincidenze... Ma ci stimiamo molto, io stimo lui e lui stima me. Ci siamo incontrati tante volte, ci conosciamo bene. Io conosco benissimo il suo tipo di gioco. Conosco bene la sua bravura come allenatore. E siccome vedo che si fanno tante parole attorno a Ventura in questo periodo, io dico subito che il Toro commetterebbe uno sbaglio grave se si privasse di lui. Commisi un errore esonerandolo, ve lo dico proprio io che ho la fama di mangia-allenatori: se Cairo lo esonerasse, sbaglierebbe. E se per assurdo lo cacciasse per davvero, io uno come Ventura lo prenderei subito. Domattina. Immediatamente".

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