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Zamparini (integrale): “Cinesi come arabi? Lo temo. Palermitani non mi meritate. Vostra non è piazza da grande calcio”

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"Palermo non è una grande piazza per il calcio, perché non si fanno 7-8mila spettatori in una grande piazza per il calcio. Emotivamente ci furono 30mila abbonati l'anno della Serie A, ma poi succede quello che vedo accadere anche in altre città italiane. Se il Leeds va in Serie B fa 30mila spettatori, perché ritengono la squadra la loro famiglia e io pensavo di fare dello stadio nuovo una famiglia, ma non so se Palermo e l'Italia siano pronti per un discorso del genere. Lo stesso succede anche a Napoli: se non vince lo Scudetto dicono a De Laurentiis che è un parassita. Ma vi rendete conto? Un brutto problema degli italiani e anche dei palermitani è che si pretende sempre che solo per il fatto di essere palermitani vi si debba solo dare senza restituire niente. Io sono friulano, non ho la stessa cultura, qui sono passati i barbari, è passato Attila a distruggere tutto, perciò non pretendiamo mai niente e sappiamo che dobbiamo lavorare per crearci qualcosa. Il rapporto coi tifosi non è conflittuale, il 99% dei tifosi mi stringe la mano, mi ama, quando vado al mercato a comprare le cose biologiche che sono le migliori d'Italia e sono sempre affettuosi. Invece finiscono sui giornali l'1% di loro che mi contesta. L'altro 99% mi ama, voi invece fate vedere una Palermo diversa. La Palermo vera è quella che mi accoglie ogni volta in centro città", le parole di Zamparini.

"Io ho avuto molto più rispetto di voi palermitani della maglia e della città. Perché senza chiedere nulla ho dato tantissimo a questa squadra. Forse qualche tifoso pensa che per essere presidente devo dire grazie ai tifosi per essere presidente, semmai loro a me per averci messo così tanto. Io dico che un pregio, ma soprattutto un difetto dei palermitani è quello di credere che essere palermitani tuteli da tutto, essere palermitani deve essere un orgoglio, per quello che è stata questa città nella storia d'Europa. Però io ho voluto più bene di loro al Palermo, non voglio che quando vado via dal Palermo finisca come a Venezia. Venezia è una città importantissima eppure è andata come è andata, è finita in C senza di me. Io dico che il Palermo è una società sana, se gestita bene può andare avanti da sola. Con mille euro a tifoso posso dare il 40% della società ai tifosi. Quindi i tifosi si facciano avanti e comprino la società rischino, magari la società finisse ai palermitani. Io voglio educare i tifosi e non certo rimproverarli quando dico queste cose, voglio bene ai tifosi, lo dico con amore. Perché io devo investire milioni su un Palermo che fa 7mila abbonati? Non ho più quei soldi da spendere. Ho già tirato fuori 100 milioni quando li avevo, adesso non li ho più".