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Zamparini: “È successo di tutto, Iachini doveva andarsene da Palermo a giugno scorso

Zamparini: “È successo di tutto, Iachini doveva andarsene da Palermo a giugno scorso

L'intervista al patron friulano a due giorni dalla realizzazione dell'impresa della squadra rosanero.

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"È come se ci fossimo conquistati una nuova promozione in serie A. È successo di tutto: prima la lite tra Sorrentino e Ballardini, poi Schelotto che è scappato in Argentina".

Riassume così i passaggi più difficili della stagione, Maurizio Zamparini. "Poteva essere un campionato da metà classifica e invece ci siamo salvati all’ultima giornata. È stata un’annata disgraziata, ma il Carpi vale un terzo di quanto valiamo noi. Per fortuna alla fine gli angeli del calcio si sono ricordati di noi - ha detto a 'La Repubblica' -. Quali errori imputo a me stesso? Ho sbagliato con Iachini. Ho sbagliato a non lasciarlo andare già questa estate quando voleva andare alla Sampdoria. Lui non aveva più l’entusiasmo di un tempo. Non si sentiva più l’allenatore del Palermo. Quando l’ho esonerato una parte dello spogliatoio, quella degli italiani, non ha gradito questa mia decisione. Un altro errore è stato mettere fuori rosa alcuni giocatori alla fine dopo la partita con l’Alessandria. I tanti esoneri? Non sono stati esoneri, ma in questa annata disgraziata ho fatto contento anche voi giornalisti. L’esonero è quello di Iachini e poi quello di Novellino. Ma ormai conta poco. Quello che conta è esserci salvati".